VIATICO PER DEVIATI

Spettacolo senza sottotitolo

ErrorDay 2022 

29 ottobre 2022 ore 18 presso l’Oratorio di San Filippo Neri. 

ingresso gratuito
prenotazioni@errorday.it


"Zia a noi piacciono le cose brutte"
Pietro 12 anni


Deviazioni, paesaggi alieni, istruzioni per smarrirsi e lasciare la via principale e dirigersi altrove, imboccando la strada di linguaggi creativi. Per divagare, nella letteratura accompagnati da Ermanno Cavazzoni (Gli errori dell’universo), da Stefano Tonietto (Deviazioni topografiche in Emilia Romagna) e da Alberto Piancastelli con le sue Pignolerie. Per perdersi nella musica diretti da Massimo Privitera con le Deviazioni canoniche: Fantasie oniriche e scatologiche di Padre Martini. Per confondersi nella moda orbitati da Antonio Saturnino (Ai ragazzi piacciono le cose brutte?). Su note e parole dondolate tra “il mio Kant libero” e le onde corali dei MissErrabili, questa edizione dell’ ErrorDay è ineffabilmente destinata a un pubblico cui si vogliono offrire originali e difficili divagazioni per perdersi senza paura.

Di e con Clelia Sedda, Ermanno Cavazzoni, Massimo Privitera, Antonio Saturnino, Alberto Piancastelli, Stefano Tonietto, i Miss Errabili, Angela Albanese, Leonardo Di Grazia, Vincenzo Di Grazia, Filomena Forleo, Alessandra Giura Longo, Anna Santoro, Candace Smith, Fabio Tricomi, Matteo Zarabini.

 

 

Stefano Tonietto (Padova, 1960), è poeta comicavalleresco (Olimpio da Vetrego, poema in ottave di 37.000 endecasillabi, Inchiostro 2010), fingitore di cultura classica (Letteratura latina inesistente, Quodlibet 2017; Altri dodici Cesari, Exòrma 2022) e traduttore di Dante in italiano lipogrammatico (Il Divino Intreccio. Inferno, in riga 2021).

Massimo Privitera è un musicologo dell'Università di Palermo, che abita prevalentemente la polifonia del tardo Rinascimento, ma frequenta anche il café-concert, la canzone napoletana, i musical cinematografici. In trent'anni di attività ha diretto cori di varia formazione, e ha fondato il Gruppo vocale Tens Clar (Bologna) e il Coro polifonico dell'Università della Calabria (Cosenza).

Antonio Saturnino, a seguito di un percorso di studi Umanistici, nel 2005 si dedica al sartoriale/custom-made e alla produzione industriale degli accessori, soprattutto calzature. La sua attività professionale include l’organizzazione di workshop e corsi di alta formazione. ll suo nuovo progetto di linea sartoriale femminile Antonio Saturnino© è un invito al confronto sistematico con le tematiche della sostenibilità, della circolarità e dell’inclusività.

 

 

Regia di Clelia Sedda e Pietro Giunta

supportati da Alberto Bolognini, Alessandra Giuralongo, Gianmario Merizzi, Massimo Privitera, Vittorio Riguzzi