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giornata mondiale dell'errore

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21 Novembre 2020

Erroristi, v'insegno a sbagliare meglio

(Corriere di Bologna)

Corriere di Bologna 21-11-2020
Image icon Corriere di Bologna 21-11-2020.jpg

02 Novembre 2019

Quando lo sbaglio è un successo

(Corriere di Bologna)

PDF icon CORRIERE BOLOGNA 2019-11-02.pdf

02 Novembre 2019

Sbagliando si fa progredire il mondo

(il Resto del Carlino)

PDF icon carlino2019-11-02.pdf

02 Novembre 2019

Gli appuntamenti di sabato 2 novembre a Bologna e dintorni

(Repubblica.it Bologna)

BEATA IGNORANZA
Oratorio San Filippo Neri, Via Manzoni 5, ore 18, info www.errorday.it
“Uno spettacolo comico, ma molto serio”. È la prima edizione speciale dell’Error Day, la Giornata Mondiale dell’Errore ideata diretta e realizzata da Clelia Sedda. Questo pomeriggio si parla dell’ignoranza per l’innovazione e la creatività con uno dei massimi studiosi italiani di economia dell’innovazione, Piero Formica, col medico e docente di storia della medicina Anguilla Gramenzi, e dulcis in fundo, con Mario Pittalis, “che si definisce “impiegato pubblico” per ridare dignità al lavoro di quei tanti onesti che con competenza, passione e intelligenza migliorano silenziosamente il nostro Paese e che parlerà dell’Hostile Design”.

https://bologna.repubblica.it/cronaca/2019/11/02/news/gli_appuntamenti_di_sabato...
PDF icon Repubblica2019-11-02.pdf

01 Novembre 2019

Teatro: a Bologna torna l'Error Day con 'Beata Ignoranza'

(ANSA)

Domani e domenica due spettacoli dedicati a errori e innovazione (ANSA) - MILANO, 1 NOV - Ritorna a Bologna l'Error Day, la giornata mondiale dell'errore, evento ideato dall'artista Clelia Sedda per divertirsi e riflettere parlando degli errori, comune denominatore delle vicende umane i cui esiti - spesso comici, a volte tragici, non di rado creativi - lastricano la strada verso il progresso. La prima Edizione speciale dell'Error Day, che lo scorso maggio ha celebrato il suo sesto compleanno, porta il titolo di Beata Ignoranza e andra' in scena domani e domenica, sempre alle 18, all'Oratorio San Filippo Neri, in via Manzoni 2. L'Error Day si annuncia come "uno spettacolo comico, ma molto serio" in cui "brillanti professori, comici eruditi, a ritmo quasi cinematografico, riflettono sul concetto di errore nell'innovazione" celebrando "quegli sbagli che ci fanno scoprire nuovi mondi". Animeranno gli spettacoli un collaudato gruppo di "erroristi" composto da Roberta Giallo, autrice di parole e musica originali eseguite dal vivo, Alberto Piancastelli, che si produrra' in parafrasi delle poesie famose e illustrazioni, e il grafico Mauro Luccarini. Sabato 'Beata Ignoranza' proporra' lo spettacolo 'Innovatori dirompenti. Potenziale dell'ignoranza creativa' mentre domenica sara' il turno del 'convivio spettacolare' intitolato 'Quando essere ignoranti creativi e' meglio che essere esperti'.(ANSA). ALG 01-NOV-19 13:48 NNNN

29 Ottobre 2019

A Bologna si celebra l'ErrorDay con un'edizione speciale

(AGI Agenzia Giornalistica Italia S.p.A.)

https://www.agi.it/cultura/error_day_bologna_beata_ignoranza-6465748/news/2019-1...
PDF icon agi 29-10-2019.pdf, Microsoft Office document icon agi - agenzia giornalistica italia.doc

27 Ottobre 2019

Sarà una sciocchezza o una novità?

(Famiglia Cristiana)

PDF icon Famiglia Cristiana beata Ignoranza.pdf

24 Ottobre 2019

"Beata ignoranza", a Bologna prima Edizione Speciale dell'ErrorDay

(ASKANEWS)

"Beata ignoranza", a Bologna prima Edizione Speciale dell'ErrorDay Il 2 e 3 novembre Roma, 24 ott. (askanews) - "Beata ignoranza" è la prima Edizione Speciale dell'ErrorDay, Giornata mondiale dell'Errore (la 6° edizione si è celebrata quest'anno il 4-5 maggio a Bologna, sul tema: Educazione ed Errore). Visto il successo dell'ultimo appuntamento e visti sia la voglia, sia il bisogno di riflettere sugli errori (alcuni creativi e geniali, altri solo pessimi) prende il via questa Edizione Speciale ideata, diretta e presentata da Clelia Sedda, anima della Giornata Mondiale dell'Errore, insieme al collaudato gruppo di "erroristi" composto da Roberta Giallo, autrice di parole e musica originali eseguite dal vivo, Alberto Piancastelli con le sue magnifiche parafrasi delle poesie famose e le illustrazioni, e Mauro Luccarini, grafico che dalle origini dell'ErrorDay abbellisce puntualmente questi appuntamenti. L'evento consiste in uno spettacolo comico, ma molto serio. Brillanti professori, comici eruditi, a ritmo quasi cinematografico, riflettono sul concetto di errore nell'innovazione. (Segue) Mgi 20191024T230321Z

Microsoft Office document icon ASKANEWS.doc

19 Ottobre 2019

Per non sbagliare, la mia vita l'ho messa in 5 parole

(Io Donna)

PDF icon Io Donna 19 ott 2019.pdf

17 Settembre 2019

Error day, giornata mondiale dell'errore

(mentelocale.it Bologna)

https://www.mentelocale.it/bologna/eventi/141752-error-day-giornata-mondiale-err...
PDF icon mentelocale2019-09-17.pdf

29 Maggio 2019

Anche i grandi a volte fanno cilecca (ma restano grandi)

(Vanity Fair)

https://www.vanityfair.it/mybusiness/news-mybusiness/2019/05/29/sbagli-errori-su...
PDF icon vanity-fair2019-05-29.pdf

03 Maggio 2019

Giornata mondiale dell’errore, a Bologna torna l’Error Day: “Venite e sbagliatevi tutti”

(Il fatto quotidiano)

https://www.ilfattoquotidiano.it/2019/05/03/giornata-mondiale-dellerrore-a-bolog...
PDF icon fattoquotidiano2019-05-03.pdf

03 Maggio 2019

A Bologna si celebra l'Error Day, la giornata mondiale dell'Errore: "Venite e sbagliatevi tutti"

(tpi.it)

https://www.tpi.it/gossip/error-day-bologna-giornata-mondiale-errore-20190503304...
PDF icon tpi-2019-05-03.pdf

30 Aprile 2019

La giornata dell'errore

(Buone notizie CorSera)

30 Aprile 2019

PDF icon Buone notizie CorSera 30 aprile 2019.pdf

30 Aprile 2019

L'errore sale in cattedra

(Resto del Carlino)

PDF icon il resto del carlino 30 aprile 2019.pdf

17 Aprile 2019

Imparare "con" gli sbagli: ecco cos'è la Giornata Mondiale degli errori

(www.famigliacristiana.it)

https://www.famigliacristiana.it/articolo/imparare-con-gli-sbagli-ecco-cos-e-la-...
PDF icon famiglia-cristiana17-04-2019.pdf

26 Settembre 2016

Coxo Spaziale 139

(http://coxospaziale.blogspot.it)

La coxicissima 139^ puntata di Coxo Spaziale è riscoltabile QUI!  
Con la super co-conduzione-coxica di Fedra Boscaro e Clelia Sedda.

La SMG(*) 139a puntata del Coxo è interamnte dedicata a Clelia Sedda ed alle sue attività. Queste ultime però sono talmente tante che abbiamo dovuto concentrarci solo su alcune, fra le quali spicca l'Error Day, la giornata mondiale dedicata all'errore, giunta nel 2016 alla 3^ edizione.
(*) SuperMegaGalattica

Un po' di link dal serio al faceto per comporre almeno in parte il mosaico delle attività dell'attrice e ricercatrice che vestirà il W. per tutto il mese di aprile! 

www.donnaclelia.it 
www.uniurb.it/Filosofia/cleliasedda.html
https://www.facebook.com/clelia.sedda
https://twitter.com/donnaclelia
https://www.youtube.com/user/cleliasedda

La puntata è stata talmente pienda che abbiamo dovuto persino saltare le menzioni!!!! In cambio qualche video: (omissis)

http://coxospaziale.blogspot.it/2016/04/coxo-spaziale-139-clelia-sedda-e-lerror....

26 Marzo 2016

Il resto del Carlino: Error Day, Bologna celebra l'errore

http://www.ilrestodelcarlino.it/bologna/foto/error-day-1.1922318

26 Marzo 2016

Ansa: Error Day. Da svastica a fiore, polemica per un malinteso il tentativo di recuperare antico significato indù

http://www.ansa.it/emiliaromagna/notizie/2016/02/26/da-svastica-a-fiore-polemica-error-day_257e9cdc-a261-4705-a6d1-d0a2486cfc97.html

26 Marzo 2016

radio 24

Errare è umano, così umano, che esiste anche la #GiornatamondialeErrore.Tra poco a @Sipuofare24 #ErrorDay #Radio24 http://bit.ly/1d7PmOO 

https://twitter.com/.../status/571578141229101056

26 Marzo 2016

Si sbagli chi può! RADIO24.ilsole24ore.

(RADIO24.ilsole24ore.)

Errorday a Bologna RADIO24.ilsole24ore. 
Si sbagli chi può! | Radio24
https://www.facebook.com/RADIO24.ilsole24ore/?fref=nf

26 Marzo 2016

Il 28 e 29 Febbraio torna “Error Day”, la giornata mondiale dell’errore, visto come possibilità di crescita e riflessione filosofica

(Sassuolo 2000.it quotidiano online)

Il 28 e 29 Febbraio torna “Error Day”, la giornata mondiale dell’errore, visto come possibilità di crescita e riflessione filosofica

http://sassuolo2000.it/2016/02/26/il-28-e-29-febbraio-torna-error-day-la...

09 Febbraio 2016

Il potere dell'errore. Sbagliando si impara

(www.vanityfair.it)

Addirittura, Clelia Sedda si è inventata la giornata mondiale dell'errore, l'ErrorDay da festeggiare il 29 febbraio e che lei onora con una serie di incontri pubblici e tematici tra il 27 e il 29 febbraio: «Il lavoro e la ricerca, al contrario dell'inedia, sono grandi fornitori e distributori di errori e sono da ritenere fondamentali perché possono costituire non solo un grande motore di crescita personale ma una strada verso l'innovazione. La scoperta della penicillina da parte di Alexander Fleming fu fatta per errore e come questa molte altre. Ciò detto non tutti gli errori sono costruttivi: errori comuni o banali possono creare intoppi e difficilmente sono produttivi. Gli errori di distrazione e quelli determinati dall'ignoranza, possono essere superati attraverso un metodo e una procedura. In base alla mia esperienza sto compilando un elenco non ragionato, ma ragionevole, di errori da evitare».

Nella gallery, i primi cinque della sua lunga serie, che Clelia Sedda presenterà, appunto, all'ErrorDay.

http://www.vanityfair.it/mybusiness/news/16/02/05/errore-sbagliando-si-impara
PDF icon Il potere dell'errore - VanityFair.it_.pdf

28 Febbraio 2015

Error day, a Bologna il festival degli errori

(Famiglia Cristiana.it)

Strafalcioni, errori creativi, dialoghi e incontri. Sabato 28 febbraio a Bologna torna la seconda edizione di Error day, il festival mondiale dell'errore ideato da Clelia Sedda. Quest'anno la kermesse si concentra sugli sbagli medici. Una serie di incontri, dialoghi sbagliati e illuminazioni che inizierà alle 15 in Cappella Farnese, proseguirà fino alla cena sbagliata al Centro natura, con serata danzante a seguire (e si concluderà a mezzanotte, in piazza Maggiore con una grande festa dedicata ai "nati sbagliati" del 29 febbraio. Tra gli ospiti, ci saranno medici, neurologi, musicologi e performer, che parleranno di tutte quelle che sono le imperfezioni che circondano un mondo solo apparentemente esatto come quello della scienza. Ecco una serie di errori raccolti in giro per le città.

http://www.famigliacristiana.it/fotogallery/il-festival-degli-errori-a-bologna.a...

28 Febbraio 2015

Error Day

(E20BO)

Errori nella percezione (come cadere nei trucchi dei prestigiatori, ma anche scambiare un piatto vegetariano per carne), errori medici (si pensi alle tante scoperte nate per errore, dai raggi X alla vaselina, dal Prozac al Viagra), errori musicali (lo sapevate che il famoso brano per pianoforte “Per Elisa” in realtà è “Per Therese” tradotta erroneamente?), errori “di natura” (le diversità che nell’Ottocento erano considerate meraviglie). Di tutto questo e tanti altri “errori” si parlerà sabato 28 febbraio all’Error Day “Fino all’ultimo Re, spiro”, il “convivio spettacolare” dedicato a cantonate, accidenti, distrazioni o fallimenti, che si articolerà in un pomeriggio di incontri in Cappella Farnese (Palazzo D’Accursio), dove si parlerà di effetto Placebo, magia, musica, natura, aspetto fisico e omosessualità, e in una serata con cena vegetariana e festa danzante al Centro Natura (via degli Albari, 4), prima della chiusura in piazza Maggiore con una festa di compleanno per i nati il 29 febbraio.

Domenica 1 marzo, invece, appuntamento per una visita guidata alla scoperta degli “errori monumentali”.

L’Error Day, inoltre, si è gemellato con il Premio Erro, che invita a passeggiare per la città in modo da disegnare, grazie alla nostra tracciabilità attraverso gli smartphone, un percorso “artistico” sulla mappa di Bologna (in palio 1000 euro da dividere fra i tre percorsi più belli).

L’attrice Clelia Sedda, ideatrice dell’Error Day, ci ha spiegato cosa sarà questa strana giornata dedicata agli errori.

Clelia Sedda racconta l'Error Day 28/02/2015 a Bologna

http://www.e20bo.it/events/error-day/

27 Febbraio 2015

"ERROR DAY", SECONDA EDIZIONE: DOMANI LA CONFERENZA STAMPA

(ADNKronos)

http://www.adnkronos.com/fatti/pa-informa/arte/2015/02/26/error-day-seconda-ediz...
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27 Febbraio 2015

"Inserire monete da 50 euro": torna il Festival dell'errore

(la Repubblica Bologna.it)

Una giornata dedicata all'errore. Comincia sabato 28 febbraio la seconda edizione di Error day, il festival mondiale dell'errore ideato da Clelia Sedda, che si tiene a Bologna. Quest'anno la kermesse si concentra sugli sbagli medici, quelli dai quali sono nati, per esempio l'anestesia, il prozac, il viagra, l'aspirina e la vaselina. Un pomeriggio di incontri, dialoghi sbagliati e illuminazioni che inizierà alle 15 in Cappella Farnese, proseguirà fino alla cena sbagliata al Centro natura, con serata danzante a seguire (20 euro su prenotazione) e si concluderà a mezzanotte, in piazza Maggiore con una grande festa dedicata ai "nati sbagliati" del 29 febbraio. E anche a tutti gli altri. Di seguito, una carrellata di foto raccolte quest'anno e alcune degli anni scorsi. (di CATERINA GIUSBERTI)

http://bologna.repubblica.it/cronaca/2015/02/26/foto/per_aprire_la_porta_tirare_...
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27 Febbraio 2015

Bologna. Il 29 febbraio si celebra l’ ”error day” nella condizione umana

(blitzquotidiano.it)

A Bologna il 29 febbraio è in programma l’Error Day. Per chi invece non vuole sbagliarsi, il consiglio è di passare il pomeriggio del 28 (il 2015 non è un anno bisestile) febbraio nella Cappella Farnese di Palazzo D’Accursio e seguire il ‘Convivio spettacolare su medicina, errori e illusioni percettive’. E’ questo il tema della seconda Giornata mondiale dell’errore, vera e propria celebrazione degli sbagli considerati tra i ‘motori’ del progresso umano.

Titolo ‘Fino all’ultimo respiro. Scienza dell’inganno e l’inganno della scienza’. “L’errore – ha scritto Clelia Sedda, ideatrice e direttore artistico di questo appuntamento – è parte della nostra condizione umana, non un limite momentaneo superabile una volta per tutte, ma un ineludibile risvolto dell’esistenza. E noi vogliamo celebrarlo quando funziona da scarto creativo e diventa l’eccezione inaspettata che chiarisce la regola, aprendo nuove possibilità”.

Cantonate, accidenti, distrazioni o fallimenti ha aggiunto – sono parte integrante sia della nostra esperienza che del modo in cui la medicina progredisce e cresce”. Tra gli ospiti, medici, neurologi, musicologi e performer, che parleranno di tutti quelle che sono le imperfezioni che circondano un mondo solo apparentemente esatto come quello della scienza: dagli effetti placebo, agli errori di percezione, dagli ‘sbagli di natura’ fino a quelle che sono state a lungo le (errate) credenze della medicina.

Nel dopo festival, poi, spazio al divertimento tra Cena Sbagliata, festa da s-ballo e compleanni ‘che non esistono’: a mezzanotte tutti i nati il 29 febbraio sono invitati a festeggiare davanti al palazzo comunale il loro anniversario che non c’è.

http://www.blitzquotidiano.it/cronaca-italia/bologna-il-29-febbraio-si-celebra-l...

27 Febbraio 2015

Bologna, la fiera Error Day: sbagliare è umano (e a volte rivoluziona il mondo)

(ilfattoquotidiano.it)

La materia prima non manca: ci sono gli errori di ortografia e gli strafalcioni commessi da chi non è proprio pratico nell’uso di un’altra lingua. Ma ci sono anche le teorie smentite dalla scienza, le casualità che hanno portato a importanti scoperte in diversi campi del sapere umano e quelle nozioni comuni che però sono state tramandate in modo sbagliato. E’ una vera e propria celebrazione dell’errore umano, l’Error Day, inventato nel 2014 da Clelia Sedda e quest’anno, il 28 febbraio, a Bologna, alla sua seconda edizione. “E’ una festa per ricordarci che sbagliare fa parte della nostra vita, che fallire è necessario e che spesso è proprio attraverso momenti simili che ci troviamo davanti a nuove possibilità”. La seconda edizione dell’Error Day, spiega Sedda, intitolata “Fino all’ultimo Re,Spiro” sarà dedicata alla medicina, “perché l’errore in campo medico è particolarmente interessante. Nel corso dei secoli, infatti, ci sono stati sbagli che hanno rivoluzionato la società. Pensiamo alla scoperta della penicillina, del protossido di azoto per l’anestesiologia, del Prozac, del pacemaker, dell’insulina”. Oltre alla scienza, però, protagonista della giornata sarà anche il comune errare: “Chi non ha mai letto, ad esempio, un cartello scritto a mano da qualcuno pieno di errori ortografici? Uno divertente recitava ‘Inserire solo monete da 50 euro’, oppure ‘ingresso riservato al personale addetto all’ingresso’, ‘Ott dog con il checiap’. Per fare qualche esempio”.

Momento clou della giornata, che peraltro è stata anche ribattezzata festa di tutti i nati il 29 febbraio, “il compleanno che non esiste”, sarà quindi l’incontro in cappella Farnese con gli ospiti della manifestazione, che racconteranno di alcuni tra i più noti “inganni della scienza”. A partire dall’effetto placebo, spiegato da Fabrizio Benedetti, professore di Fisiologia umana e Neurofisiologia all’Università di Torino, “in pratica un’illusione percettiva” spiega Sedda. Poi sarà la volta di Massimo Polidoro, scrittore, giornalista e cofondatore del Cicap, il Comitato italiano per il controllo delle affermazioni sul paranormale promosso da Piero Angela, considerato uno dei principali esperti internazionali nel campo dei misteri, del paranormale e della psicologia dell’insolito, che parlerà dell’illusionismo, l’arte dell’inganno, “e cioè di come il prestigiatore riesca a mostrare al pubblico ciò che non esiste oscurando invece ciò che è visibile”.

Terza tappa, poi, la musica. “E in questo caso Massimo Privitera, docente di musicologia all’Università di Palermo – continua Sedda – parlerà di errori, ma anche di orrori”. Qualche esempio? “Tutti credono che il famoso brano di Beethoven si intitoli Per Elisa, e la colpa è di un copista, che ha commesso un errore di trascrizione. Il nome originale, infatti, è Für Therese, cioè Per Teresa”. Quindi toccherà ad Annagiulia Gramenzi, che ripercorrerà le “categorie del mostruoso nella storia della medicina”, alla performer Lorenza Franzoni e a Vincenzo Branà, presidente del Cassero di Bologna, relatore dell’appuntamento “Mi raccomando mangia tanto pesce”. “Per reagire a quella che veniva – e viene – percepita come una sciagura, una jattura o una maledizione – spiega Sedda – si è diffusa la credenza che l’omosessualità sia invece una malattia. Ciò ha reso possibile alimentare e coltivare l’ostinata speranza che proprio in quanto malattia sia anche curabile. Le diagnosi e le terapie mediche adottate sono il risultato di ricerche scientifiche in bilico tra l’allucinazione, la crudeltà più efferata, l’abbaglio ostinato e la risibile cantonata. E ancora, a volte, si continua a sbagliare”.

Cantonate, accidenti, distrazioni, fallimenti. Sarà questa, quindi, la ricetta alla base dell’Error Day, una via di mezzo tra gli scivoloni comuni e i grandi sbagli che hanno contribuito a cambiare la società. “Gli errori fortunati di Galvani, Darwin, Freud, Pauling, Marconi, Einsten, e tanti altri, hanno avuto un incalcolabile valore – conclude Sedda – e chissà, magari in futuro qualcuno ricorderà quelli commessi da noi, nella nostra quotidianità”.

http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/02/27/bologna-fiera-error-day-sbagliare-uma...

27 Febbraio 2015

Error Day-Sabato un convivio in Cappella Farnese e in Piazza Maggiore si celebra il compleanno sbagliato

(ADNKronos)

L'errore è parte della nostra condizione umana, non un limite momentaneo e superabile una volta per tutte, ma un ineludibile risvolto dell'esistenza che a volte funziona da scarto creativo e diventa l'eccezione inaspettata che chiarisce la regola, aprendo nuove possibilità al futuro. E proprio l'errore sarà al centro dell'attenzione sabato 28 febbraio, a partire dalle 15, in Cappella Farnese dove, in occasione della seconda edizione dell' Error Day, si svolgerà il convivio spettacolare su medicina, errori e illusioni percettive. Una lista di ospiti importanti e di interventi curiosi e naturalmente anche divertenti da Fabrizio Benedetti, grande esperto dell'effetto Placebo in medicina, Massimo Polidoro del CICAP, il comitato creato da Piero Angela per smontare gli inganni dell'Occulto, Annagiulia Gramenzi, medico e ricercatrice dell'Università di Bologna, il giornalista Vincenzo Branà e la preformer Lorenza Franzoni. Ad aprire il convegno l'attrice Clelia Sedda, ideatrice della manifestazione, affiancata da Lorenzo Lorusso, neurologo e Storico della Medicina. Dopo il convivio la giornata dell'errore prosegue con una Cena sbagliata e una Festa da S-Ballo al Centro Natura di via degli Albari- prenotazione obbligatoria-e alle 23.30 appuntamento in Piazza Maggiore per tutti i nati sbagliati, cioè per tutti coloro che festeggiano il compleanno il 29 febbraio. Ancora, domenica 1 marzo "Errare a Bologna", una speciale visita guidata per scoprire le gaffes e gli errori sccolpiti per sempre nei più bei monumenti di Bologna; l'appuntamento è alle 15.30 con le guide di Gaia Eventi e anche qui, per partecipare, è necessario prenotarsi per tempo.

http://www.adnkronos.com/fatti/pa-informa/arte/2015/02/28/error-day-sabato-convi...

27 Febbraio 2015

Error Day-Sabato un convivio in Cappella Farnese e in Piazza Maggiore si celebra il compleanno sbagliato - See more at: http://www.comune.bologna.it/news/error-day-sabato-un-convivio-cappella-farnese-e-piazza-maggiore-si-celebra-il-compleanno

(Comune Bologna)

L'errore è parte della nostra condizione umana, non un limite momentaneo e superabile una volta per tutte, ma un ineludibile risvolto dell'esistenza che a volte funziona da scarto creativo  e diventa l'eccezione inaspettata che chiarisce la regola, aprendo nuove possibilità al futuro.

E proprio l'errore sarà al centro dell'attenzione sabato 28 febbraio, a partire dalle 15,  in Cappella Farnese dove, in occasione della seconda edizione dell' Error Day,  si svolgerà il convivio spettacolare su medicina, errori e illusioni percettive.  

Una lista di ospiti importanti e di interventi curiosi e naturalmente anche divertenti da Fabrizio Benedetti, grande esperto dell'effetto Placebo in medicina, Massimo Polidoro del CICAP, il comitato creato da Piero Angela per smontare gli inganni dell'Occulto, Annagiulia Gramenzi, medico e ricercatrice dell'Università di Bologna, il giornalista Vincenzo Branà e la preformer Lorenza Franzoni. Ad aprire il convegno l'attrice Clelia Sedda , ideatrice della manifestazione, affiancata da Lorenzo Lorusso, neurologo e Storico della Medicina.

Dopo il convivio la giornata dell'errore prosegue con una Cena sbagliata e una Festa da S-Ballo al Centro Natura di via degli Albari- prenotazione obbligatoria-e alle 23.30 appuntamento in Piazza Maggiore per tutti i nati sbagliati, cioè per tutti coloro che festeggiano il compleanno il 29 febbraio.

Ancora, domenica 1 marzo  "Errare a Bologna", una speciale visita guidata per scoprire le  gaffes e gli errori sccolpiti per sempre nei più bei monumenti di Bologna; l'appuntamento è alle 15.30 con le guide di Gaia Eventi e anche qui, per partecipare, è necessario prenotarsi per tempo.

http://www.comune.bologna.it/news/error-day-sabato-un-convivio-cappella-farnese-...

27 Febbraio 2015

Error Day, la celebrazione dell’errore come ‘motore’ del progresso

(ilrestodelcarlino.it)

Bologna, 27 febbraio 2015 - Ricco programma nel weekend per la seconda Giornata mondiale dell’errore, vera e propria celebrazione degli sbagli considerati tra i ‘motori’ del progresso umano. Titolo ‘Fino all’ultimo respiro. Scienza dell’inganno e l’inganno della scienza’. Domani pomeriggio in Cappella Farnese di Palazzo D’Accursio spazio al ‘Convivio spettacolare su medicina, errori e illusioni percettive’.

«L’errore - ha scritto Clelia Sedda, ideatrice e direttore artistico - è parte della nostra condizione umana, non un limite momentaneo superabile una volta per tutte, ma un ineludibile risvolto dell’esistenza. E noi vogliamo celebrarlo quando funziona da scarto creativo e diventa l’eccezione inaspettata che chiarisce la regola, aprendo nuove possibilità. Cantonate, accidenti, distrazioni o fallimenti sono parte integrante sia della nostra esperienza che del modo in cui la medicina progredisce e cresce».

Tra gli ospiti, medici, neurologi, musicologi e performer, che parleranno di tutti quelle che sono le imperfezioni che circondano un mondo solo apparentemente esatto come quello della scienza: dagli effetti placebo, agli errori di percezione, dagli ‘sbagli di natura’ fino a quelle che sono state a lungo le (errate) credenze della medicina. Nel dopo festival, poi, spazio al divertimento tra Cena sbagliata, festa da s-ballo e compleanni ‘che non esistono’: a mezzanotte tutti i nati il 29 febbraio sono invitati a festeggiare davanti al palazzo comunale il loro anniversario che non c’è. Gli appuntamenti continuano domenica.

http://www.ilrestodelcarlino.it/bologna/error-day-giornata-mondiale-errore-1.713...

26 Febbraio 2015

A Bologna si celebra l'"Error day"

(L'Unione Sarda.it)

Sabato a Bologna si svolgerà la seconda edizione dell"Error Day", ideato e diretto artisticamente dalla nuorese Clelia Sedda. L'evento ha come obiettivo quello di celebrare errori che sono poi diventati "motori" del progresso umano. "L'errore - dice la direttrice - è parte della nostra condizione umana, non un limite momentaneo superabile una volta per tutte, ma un ineludibile risvolto dell'esistenza. E noi vogliamo celebrarlo quando funziona da scarto creativo e diventa l'eccezione inaspettata che chiarisce la regola, aprendo nuove possibilità", come quando "cantonate, accidenti, distrazioni o fallimenti" diventano "parte integrante sia della nostra esperienza che del modo in cui la medicina progredisce e cresce". Tra gli ospiti, ci saranno medici, neurologi, musicologi e performer, che parleranno di tutte quelle che sono le imperfezioni che circondano un mondo solo apparentemente esatto come quello della scienza: dagli effetti placebo, agli errori di percezione, dagli "sbagli di natura" fino a quelle che sono state a lungo le (errate) credenze della medicina. Nel dopo festival, poi, spazio al divertimento tra Cena sbagliata, festa da s-ballo e compleanni "che non esiston": a mezzanotte tutti i nati il 29 febbraio sono invitati a festeggiare davanti al palazzo comunale il loro anniversario che non c'è.

http://www.unionesarda.it/articolo/cronaca_italiana/2015/02/26/a_bologna_si_cele...
Image icon A Bologna si celebra l'"Error day" L'idea della nuorese Clelia Sedda - Cronaca Italiana - L'Unione Sarda_1425045328833.jpeg

26 Febbraio 2015

Tutto pronto per l’Error Day: il 29 febbraio una giornata dedicata agli sbagli che sono stati motore del progresso

(MeteoWeb.eu)

A Bologna il 29 febbraio prossimo e’ in programma l’Error Day. Per chi invece non vuole sbagliarsi, il consiglio e’ di passare il pomeriggio del 28 (il 2015 non e’ un anno bisestile) febbraio nella Cappella Farnese di Palazzo D’Accursio e seguire il ‘Convivio spettacolare su medicina, errori e illusioni percettive’. E’ questo il tema della seconda Giornata mondiale dell’errore, vera e propria celebrazione degli sbagli considerati tra i ‘motori’ del progresso umano. Titolo ‘Fino all’ultimo respiro. Scienza dell’inganno e l’inganno della scienza’. “L’errore – ha scritto Clelia Sedda, ideatrice e direttore artistico di questo appuntamento – e’ parte della nostra condizione umana, non un limite momentaneo superabile una volta per tutte, ma un ineludibile risvolto dell’esistenza. E noi vogliamo celebrarlo quando funziona da scarto creativo e diventa l’eccezione inaspettata che chiarisce la regola, aprendo nuove possibilita’. Cantonate, accidenti, distrazioni o fallimenti sono parte integrante sia della nostra esperienza che del modo in cui la medicina progredisce e cresce”. Tra gli ospiti, medici, neurologi, musicologi e performer, che parleranno di tutti quelle che sono le imperfezioni che circondano un mondo solo apparentemente esatto come quello della scienza: dagli effetti placebo, agli errori di percezione, dagli ‘sbagli di natura’ fino a quelle che sono state a lungo le (errate) credenze della medicina. Nel dopo festival, poi, spazio al divertimento tra Cena sbagliata, festa da s-ballo e compleanni ‘che non esistono': a mezzanotte tutti i nati il 29 febbraio sono invitati a festeggiare davanti al palazzo comunale il loro anniversario che non c’e’.

http://www.meteoweb.eu/2015/02/tutto-pronto-per-lerror-day-il-29-febbraio-una-gi...
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26 Febbraio 2015

A Bologna il festival dell'errore

(Corriere di Bologna.it)

http://corrieredibologna.corriere.it/fotogallery/2015/2/error/a-bologna-festival...
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24 Febbraio 2015

'Error Day', giornata mondiale dell'errore: il programma

'Error Day', giornata mondiale dell'errore: il programma
„
Al via la II edizione di Error Day. Sabato 28 febbraio 2015 ore 15 presso la Cappella Farnese di Palazzo d’Accursio FINO ALL’ULTIMO RE, SPIRO - Scienza dell’inganno e l’inganno della scienza, Convivio spettacolare su medicina, errori e illusioni percettive. “

Potrebbe interessarti: http://www.bolognatoday.it/eventi/cultura/error-day-28-febbraio-2015.html
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23 Febbraio 2015

Error Day, Bologna festeggia l'errore

(L'Espresso)

Bugiardi onesti e artisti dell'inganno, consapevoli di sbagliare o meno, ora hanno un festival che si prende cura di loro. Sabato 28 febbraio a Bologna va in scena la seconda edizione del festival dell'Errore.

Ideato e curato da Clelia Sedda, l'evento nasce da questa riflessione: "L'errore è l'elemento universale nella storia e nella geografia. Spesso funziona da scarto creativo e diventa l'eccezione inaspettata che chiarisce la regola, aprendo nuove possibilità. E noi vogliamo celebrare quanto a lui dobbiamo in termini di crescita personale e conoscenza collettiva".

L' edizione 2015 si concentra in una sola giornata, ma il programma non è meno ricco della precedente: anche stavolta in programma una serie di incontri su vari temi del sapere, dalla medicina, alla musica, dalla filosofia, al cinema, in un riuscito mix di humor e sapere. E, a margine, una cena 'sbagliata', una festa altrettanto sbagliata, una caccia al tesoro artistica agli errori 'monumentali' di Bologna e un raduno dedicato ai nati il 29 febbraio.

Organizzata in forma di convivio spettacolare su medicina, errori e illusioni percettive, la giornata, dal titolo "Fino all'ultimo re, spiro", si snoda a partire dalle 15, con la presentazione della stessa Sedda, per proseguire con incontri con ospiti quali il neurologo e storico della medicina Lorenzo Lorusso, lo scrittore e giornalista Massimo Polidoro, il neurofisiologo Fabrizio Benedetti, il musicologo Massimo Privitera, il medico e ricercatore Annagiulia Gramenzi, l'attrice e autrice comica Lorenza Franzoni, il giornalista e blogger Vincenzo Branà.

L'evento si svolge nella Cappella Farnese di Palazzo d’Accursio, in piazza Maggiore 6.

http://espresso.repubblica.it/visioni/societa/2015/02/23/news/error-day-il-festi...
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26 Settembre 2016

Fioriscono gli errori (e i crash blossom)

(blog.terminologiaetc.it)

“Abbagli, sbagli, disguidi, equivoci, omissioni, falli, fallimenti, inesattezze, difetti, malintesi, sviste, refusi, lacune, strafalcioni, svarioni, torti, gaffe, lapsus, cantonate, insuccessi e cadute (di gusto e di ginocchia): ecco il comune denominatore dell’umanità… l’errore!”

Il programma è accattivante (Lapsus in bufala – Parole in forma sbagliante, Camera con svista – Il cinema dell’errore ecc.) e nel sito ci sono molte foto dell’errore, di vari tipi.

C’è anche l’esempio a destra: ambiguità sintattica in un titolo di giornale che viene interpretato in modo completamente diverso da quello voluto. È un fenomeno abbastanza comune in inglese, tanto da avere un nome, crash blossom. Deriva dal titolo Violinist linked to JAL crash blossoms, riferito a una violinista giapponese che “sboccia” (blossoms) dopo la morte del padre in un disastro aereo (crash), ma che viene interpretato come se avesse a che fare con fantomatici “fiori di schianti” (crash blossoms).

Aggiornamento luglio 2014: nei commenti un altro esempio con la parola crash.

Il crash blossom è un esempio di anfibologia. Altri dettagli in Ambiguità con le ciabatte.

http://blog.terminologiaetc.it/2014/02/26/esempi-significato-anfibologia-crash-b...

22 Settembre 2016

Che cos’è: Error Day

(http://lastefani.it/che-cose-error-day/)

Che cos’è: Error Day

27 Settembre 2014

Che cos’è: Error Day

(lastefani.it)

In tempi in cui la perfezione appare chimera irraggiungibile, ci si sta attrezzando per celebrare la specialità dell’errore, del fallimento, dello sbaglio, spesso involontario, talvolta deliberato. E quale giorno potrebbe essere migliore del 29 febbraio per celebrare l’errore? Soprattutto perchè quest’anno non è bisestile e si sbaglierebbe a cercare gli appuntamenti dell’”Error Day”, che il 28 febbraio, l’1 e il 2 marzo accoglieranno a Bologna i curiosi. Si comincia venerdì all’Accademia di Belle Arti con una serie di conferenze dedicate all’“errore in accademia”: interverranno per l’occasione il direttore dell’Accademia Mauro Mazzali, l’artista Meng Huang, l’esperto di fumetti Enrico Fornaroli e l’attrice e performer Lorenza Franzoni. “Il re è fuso” è il titolo degli appuntamenti di sabato, durante i quali all’interno della Biblioteca Renzo Renzi della Cineteca di Bologna si alterneranno Lorenzo Enriques, lessicografo e amministratore delegato della Zanichelli, insieme lo scrittore Ermanno Cavazzoni, l’autrice dell’Albero Azzuro Alessandra Berardi e il direttore della Cineteca Gian Luca Farinelli, che ha ridato luce ad alcuni film dimenticati. Si conclude domenica davanti alla fontana del Nettuno con “Errare a Bologna”, visita guidata alla scoperta di gaffe monumentali.
Sono tanti gli invitati, ma una sola è la mente dietro al progetto: Clelia Sedda, ricercatrice e insegnante alla facoltà di Filosofia di Urbino e anche attrice comica. Perchè ha deciso di fare questo Error day? «Avevo la necessità, l’interesse e il piacere di dire alcune cose su una questione che riguarda tutti. Ma per fare l’Error Day bisogna andare incontro alla perfezione». Sedda si autodefinisce “campionessa mondiale di errori»: «dopo averne commessi una quantità industriale da piccola e in seguito a tutti i rimproveri di mio padre, ho deciso di appendermi da sola la medaglia al petto». Qual è l’origine di tale perversione, è una qualità innata o ha bisogno di essere coltivata nel tempo? «Ho studiato il principio di causalità dell’errore, visto che spesso scambiavo gli effetti per le conseguenze. Il discorso è diventato per me un tema centrale, se inteso come presupposto dell’ironia. Nella mia vita ho sempre unito ricerca scientifica e testi comici».
Solo un’errore per Clelia Sedda è inequivocabilmente condannabile: l’autoindagine psicologica: «Combatto una lotta quotidiana contro l’autostima: cosa significa “devo fare un lavoro su di me?“. E’ inutile, perché verificare la bontà degli altri è un inferno. La vera ricerca è dimenticarsi di se stessi e guardare il mondo attorno». Sparare sulla croce rossa della politica sarebbe facile, se si parla di fallimenti madornali. Ma Sedda stavolta tralascia l’ironia: «chi fa politica deve assumersi la responsabilità di creare la tragedia: gli errori che si fanno ricadono sugli altri. Politica, medicina e legge sono fisiologicamente legate all’errore». Chi è un manifesto dell’errore nell’arte? «Michelangelo Buonarroti sbagliando ha creato bellezza, come rivelerà il direttore Mazzali domani pomeriggio in Accademia». Ma l’amore è fatto più di esattezze o di sbagli? «Amare è sbagliare: noi siamo amati per i nostri difetti, non perchè siamo perfetti».

http://lastefani.it/che-cose-error-day/

03 Marzo 2014

Servizio TG3 Emilia-Romagna

(TG3 Emilia-Romagna)

Servizio del TG3 Emilia sulla giornata conclusiva dell'Error Day 2014.

TG Emilia Romagna 2/3/2014

https://www.youtube.com/watch?v=7EM0PYExSq8

03 Marzo 2014

Error Day: il primo Festival degli errori

(postfiera.org)

Errare non solo è umano, ma anche divertente, e sbagliando s’impara: con questi presupposti nasce il 29 febbraio 2014 a Bologna la prima edizione dell’Error Day. E il primo errore è già nella data: il prossimo 29 febbraio sarà nel 2016…

L’appuntamento che vuole celebrare sbagli e sviste, tre giornate a cura dell’attrice comica Clelia Sedda insieme ad Alessandra Berardi e Monica Dematté, si svolgerà quindi prima e dopo: il 28 febbraio e l’1 e 2 marzo, spaziando dall’Accademia di Belle Arti alla Cineteca, con una tappa il 2 marzo in piazza Nettuno.

Il cartellone, patrocinato dal Comune di Bologna e sempre in bilico tra ironia e riflessione, è composto da musica e incontri ad ingresso gratuito, con un invito da parte degli organizzatori: «Tuffiamoci nell’errore in questa giornata speciale per trasformarla in quella più fortunata dell’anno».

L’errore verrà analizzato in ogni sua forma – arte, fumetto, cinema, linguistica, filosofia – per esaltarne le peculiarità costruttive. Lapsus, abbagli, disguidi, equivoci, inesattezze, malintesi, sviste, lacune, strafalcioni, cantonate, diventeranno spunti per una serie di incontri di mezz’ora l’uno.

Ci saranno il lessicografo Lorenzo Enriques e lo scrittore Ermanno Cavazzoni per rispondere al quesito se il vocabolario è una scienza esatta della lingua italiana; o la perfomer comica Lorenza Franzoni che mostrerà la sua collezione di ‘Oggetti Impossibili’, una carrellata irrinunciabile di cose inutili e sbagliate, ma che valeva la pena immaginare.

O ancora il direttore della Cineteca, Gianluca Farinelli, che nel suo intervento intitolato ‘Camera con svista’ illustrerà non solo sviste, ma “l’errore che funziona dal punto di vista espressivo, come il montaggio cinematografico nato all’epoca dei Lumiere assolutamente per sbaglio”.

Gli incontri del 28 febbraio (Errori in Accademia – sbagliare per eccellenza) si svolgono all’Accademia di Belle Arti dalle 15 in avanti; quelli dell’1 marzo (Il re è fuso – la festa delle parole sbagliate) alla biblioteca Renzi dalla Cineteca di Bologna; mentre domenica 2 marzo sarà la volta di Errare a Bologna - visita guidata a gaffe ed errori monumentali della nostra città.

Maggiori informazioni e programma dettagliato sul sito web dedicato all’evento.

 

http://www.postfiera.org/archives/2966
Image icon Error_Day_il_primo_Festival_degli_errori_POSTFIERA.org_-_2014-03-03_09.41.56.png

02 Marzo 2014

All’Error Day spopola il “Pippodromo”

(Il Tirreno Grosseto)

FOLLONICA È una delle foto più cliccate e riprese da organi di stampa, siti internet e televisioni nel presentare la manifestazione bolognese Error Day. È l'immagine del cartello del parcheggio presente all'interno del vecchio ippodromo dei Pini in via Massetana a Follonica, cartello ormai abbattuto assieme al muro di cinta confinante con via Sanzio.

La particolarità dell'insegna, che già qualche anno fa sbarcò anche sul Tirreno sagacemente commentata da numerosi lettori, sta nell'ardito accoppiamento fra la lettera P su sfondo blu, tradizionalmente indicata per segnalare aree di parcheggio, e la parola “ippodromo” scritta di seguito. Risultato: il dubbio, insinuato in molti passanti, che in quell'area andassero in scena gare onanistiche invece che spettacolari corse di cavalli al trotto.

La foto è piaciuta parecchio, soprattutto nel suo anche troppo evidente seppur involontario doppio senso, tanto da fare il giro del web e di diventare una delle più cliccate e commentate. L'immagine, ritratta dal sito www.nomix.it, è poi stata scelta dagli organizzatori dell'Error Day come uno dei simboli del festival tanto che pure il TG1 della sera del 28 febbraio scorso ha inserito nel minuto e mezzo del servizio proprio l'immagine del cartello follonichese entrato con tutto il suo carico di involontaria comicità nelle case degli italiani. La foto è ancora visibile sul sito della manifestazione, www.errorday.it, nella sezione dei messaggi sbagliati assieme ad altri sfondoni più o meno comici disseminati in giro per lo Stivale. L'Error Day, ideato e diretto dall'attrice comica Clelia Sedda, festeggia la giornata mondiale dell'errore con tre giorni di eventi, iniziative ed incontri nati per ridere e per provare a fare un po' di cultura. «L'errore è tragico ma a volte divertente - spiegano gli organizzatori - vogliamo celebrare quanto a lui dobbiamo in termini di crescita e conoscenza». Un identikit che calza a pennello all'ormai defunto cartello di via Massetana, involontario testimone di una spericolata sintesi lessicale che mal si accoppia alla regione culla della lingua italiana ma che, contemporaneamente, ha trovato il suo habitat ideale nell'altrettanto naturale goliardia che da sempre accompagna la gente di Toscana. (m.n.)

http://iltirreno.gelocal.it/grosseto/cronaca/2014/03/02/news/all-error-day-spopo...
Image icon All’Error_Day_spopola_il_“Pippodromo”_-_Cronaca_-_il_Tirreno_-_2014-03-02_14.38.08.png

01 Marzo 2014

"Sbagliando si impara"...e a Bologna si festeggia l'Error Day

(RAI News)

Sbagliare non è soltanto umano ma doveroso perché sbagliando si impara. Con questi presupposti Bologna festeggia il 29 febbraio 2014 l’Error Day, la Giornata mondiale dell'Errore. Il primo errore è già nella data perché il prossimo 29 febbraio sarà nel 2016. La manifestazione si svolge quindi in tre giorni, dal 28 febbraio al 2 marzo, un po' per ridere e un po' anche come opportunità per fare cultura.

La manifestazione
L’attrice comica Clelia Sedda ha ideato e dirige la manifestazione, insieme con Alessandra Berardi e Monica Dematté. L’errore, spiega, "è tragico, ma in alcuni casi molto divertente. E noi vogliamo celebrare quanto a lui dobbiamo in termini di crescita personale e conoscenza collettiva".

L'erroreL'errore verrà analizzato in ogni sua forma, dall'arte al fumetto, dal cinema alla linguistica alla filosofia, per esaltarne le peculiarità costruttive. Lapsus, abbagli, disguidi, equivoci, inesattezze, malintesi, sviste, lacune, strafalcioni diventeranno spunti per una serie di incontri.

http://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/error-day-sbaglio-29-febbraio-festival...
Image icon _Sbagliando_si_impara_...e_a_Bologna_si_festeggia_l_Error_Day_-_Rai_News_-_2014-03-02_14.27.14.png

01 Marzo 2014

“Sbagliando s’impara”

(The doctor is in)

“Sbagliando s’impara”. Solo un vecchio modo di dire? Sapete quante invenzioni e scoperte scientifiche sono frutto di un errore? Il fonografo, la penicillina, la dinamite, solo per fare alcuni esempi. sono nate per sbaglio.

Dal 28 febbraio al 2 marzo 2014, Bologna celebra la prima edizione dell’Error Day, che in realtà – ed ecco la prima imperfezione – è una tre giorni, ideata e organizzata dall’artista nuorese Clelia Sedda, che dichiara: “per conoscere e sapere bisogna sbagliare e percorrere nuove strade”. D’altronde, l’etimologia di “errare”, rimanda proprio a “vagare senza meta prefissata”.
Verranno quindi celebrati lapsus, piccoli disguidi, inesattezze, malintesi, sviste, ma anche grossolani strafalcioni, in ogni campo: arte, fumetto, cinema, linguistica, filosofia.

Così la Sedda sul sito del Festival:

“Abbagli, sbagli, disguidi, equivoci, omissioni, falli, fallimenti, inesattezze, difetti, malintesi, sviste, lacune, strafalcioni, cantonate, insuccessi e cadute (di gusto e di ginocchia): ecco il comune denominatore dell’umanità… l’errore!
È lui, l’elemento universale nella storia e nella geografia.
Spesso funziona da scarto creativo e diventa l’eccezione inaspettata che chiarisce la regola, aprendo nuove possibilità.
È tragico, ma in alcuni casi molto divertente.
E noi vogliamo celebrare quanto a lui dobbiamo in termini di crescita personale e conoscenza collettiva.
Parole, musica, arti visive, visite guidate, filosofia, ironia, riflessioni, inflessioni, flessioni: erreremo in tutti i modi, coinvolgendo gli errabondi di buona volontà che aspirano alla perfezione ispirandosi all’imperfezione.
Entrate e sbagliatevi tutti!”

Dal punto di vista psicologico, tutto ciò è fondato?
Assolutamente sì. Se non si sbagliasse mai, non si crescerebbe, né dal punto di vista personale, né dal punto di vista sociale. L’importante è che, sin dagli anni della scuola, ai bimbi venga insegnato a non temere l’errore, ma a viverlo come opportunità di crescita. E non sottovalutiamo, poi, l’importanza di farsi una sana risata sulle proprie mancanze, di coltivare quel prezioso dono che è l’autoironia!

http://ilblogdellapsicologa.wordpress.com/2014/03/01/sbagliando-simpara-a-bologn...

28 Febbraio 2014

Servizio TG1

(TG1)

Servizio del TG1 sull'apertura dellErrorDay 2014 presso l'Accademia delle Belle Arti di Bologna.

Error Day 28/2/2014: servizio TG1

28 Febbraio 2014

Servizio TG3 Emilia-Romagna

(TG3 Emilia-Romagna)

Servizio del TG3 Emilia-Romagna sull'apertura dell'Error Day 2014 all'Accademia delle Belle Arti di Bologna, 28/2/2014.

TG3 Emilia Romagna 28 2 2014 Error Day

27 Febbraio 2014

Bologna dedica una giornata agli errori

(24Emilia.com)

"Chi è senza errore sbagli la prima pietra", con questa frase le ideatrici Clelia Sedda, Monica Dematté e Alessandra Berardi sintetizzano l'idea alla base dell'Error day, una giornata dell'errore che, sempre per errore, dura tre giorni, dal 28 febbraio al 2 marzo, per ricordarci che è spesso dagli errori che nascono le innovazioni.

Abbagli, sbagli, disguidi, equivoci, omissioni, falli, fallimenti, inesattezze, difetti, malintesi, sviste, lacune, strafalcioni, cantonate, insuccessi e cadute (di gusto e di ginocchia): ecco il comune denominatore dell’umanità... l’errore! È lui, l’elemento universale nella storia e nella geografia. Spesso funziona da scarto creativo e diventa l’eccezione inaspettata che chiarisce la regola, aprendo nuove possibilità. È tragico, ma in alcuni casi molto divertente.

Parole, musica, arti visive, visite guidate, filosofia, ironia, riflessioni, inflessioni, flessioni: per errare in tutti i modi.

Una pagina facebook invita chiunque a contribuire con foto e testi sul tema. Gli iscritti sono già oltre 1200, i contributi tantissimi: spopolano gli svarioni e i messaggi paradossali catturati su cartelloni, segnali stradali, affissioni, scritte sui muri, titoli di giornali; le immagini kitsch delle copertine dei 45 giri di sconosciuti cantanti del passato; le riflessioni aforistiche e comiche a tema.

La tre giorni è patrocinata dal Comune e ospitata da Cineteca e Accademia di Belle Arti.

http://reggio24ore.netribe.it/reggio24ore/Sezione.jsp?titolo=Bologna%20dedica%20...
Image icon Bologna_dedica_una_giornata_agli_errori_-_24Emilia.com_-_2014-03-03_10.23.13.png

27 Febbraio 2014

Che cos’è: Error Day

(La Stefani)

In tempi in cui la perfezione appare chimera irraggiungibile, ci si sta attrezzando per celebrare la specialità dell’errore, del fallimento, dello sbaglio, spesso involontario, talvolta deliberato. E quale giorno potrebbe essere migliore del 29 febbraio per celebrare l’errore? Soprattutto perchè quest’anno non è bisestile e si sbaglierebbe a cercare gli appuntamenti dell’”Error Day”, che il 28 febbraio, l’1 e il 2 marzo accoglieranno a Bologna i curiosi. Si comincia venerdì all’Accademia di Belle Arti con una serie di conferenze dedicate all’“errore in accademia”: interverranno per l’occasione il direttore dell’Accademia Mauro Mazzali, l’artista Meng Huang, l’esperto di fumetti Enrico Fornaroli e l’attrice e performer Lorenza Franzoni. “Il re è fuso” è il titolo degli appuntamenti di sabato, durante i quali all’interno della Biblioteca Renzo Renzi della Cineteca di Bologna si alterneranno Lorenzo Enriques, lessicografo e amministratore delegato della Zanichelli, insieme lo scrittore Ermanno Cavazzoni, l’autrice dell’Albero Azzuro Alessandra Berardi e il direttore della Cineteca Gian Luca Farinelli, che ha ridato luce ad alcuni film dimenticati. Si conclude domenica davanti alla fontana del Nettuno con “Errare a Bologna”, visita guidata alla scoperta di gaffe monumentali.

Sono tanti gli invitati, ma una sola è la mente dietro al progetto: Clelia Sedda, ricercatrice e insegnante alla facoltà di Filosofia di Urbino e anche attrice comica. Perchè ha deciso di fare questo Error day? «Avevo la necessità, l’interesse e il piacere di dire alcune cose su una questione che riguarda tutti. Ma per fare l’Error Day bisogna andare incontro alla perfezione». Sedda si autodefinisce “campionessa mondiale di errori»: «dopo averne commessi una quantità industriale da piccola e in seguito a tutti i rimproveri di mio padre, ho deciso di appendermi da sola la medaglia al petto». Qual è l’origine di tale perversione, è una qualità innata o ha bisogno di essere coltivata nel tempo? «Ho studiato il principio di causalità dell’errore, visto che spesso scambiavo gli effetti per le conseguenze. Il discorso è diventato per me un tema centrale, se inteso come presupposto dell’ironia. Nella mia vita ho sempre unito ricerca scientifica e testi comici».

Solo un’errore per Clelia Sedda è inequivocabilmente condannabile: l’autoindagine psicologica: «Combatto una lotta quotidiana contro l’autostima: cosa significa “devo fare un lavoro su di me?“. E’ inutile, perché verificare la bontà degli altri è un inferno. La vera ricerca è dimenticarsi di se stessi e guardare il mondo attorno». Sparare sulla croce rossa della politica sarebbe facile, se si parla di fallimenti madornali. Ma Sedda stavolta tralascia l’ironia: «chi fa politica deve assumersi la responsabilità di creare la tragedia: gli errori che si fanno ricadono sugli altri. Politica, medicina e legge sono fisiologicamente legate all’errore». Chi è un manifesto dell’errore nell’arte? «Michelangelo Buonarroti sbagliando ha creato bellezza, come rivelerà il direttore Mazzali domani pomeriggio in Accademia». Ma l’amore è fatto più di esattezze o di sbagli? «Amare è sbagliare: noi siamo amati per i nostri difetti, non perchè siamo perfetti».

Di Salvatore Billardello

http://lastefani.it/che-cose-error-day/
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27 Febbraio 2014

Error Day: 29 febbraio 2014

(Il blog di profrel)

http://profrel.altervista.org/error-day-29-febbraio-2014-giornata-mondiale-delle...
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27 Febbraio 2014

Error Day: 29 febbraio 2014

(paperblog)

Il 29 febbraio 2014 è la Giornata mondiale dell'errore. Peccato che il 29 febbraio quest'anno non ci sia...cominciamo proprio bene! D'altra parte, se si tratta di celebrare gli errori .....

Dal 28 febbraio al 2 marzo, un po’ per ridere e un po’ anche per fare cultura, Bologna si prepara a festeggiare l'errore con un festival di tre giorni.

L’attrice comica Clelia Sedda ha ideato e dirige la manifestazione, insieme ad Alessandra Berardi e Monica Dematté. L’errore, spiega, «è tragico, ma in alcuni casi molto divertente. E noi vogliamo celebrare quanto a lui dobbiamo in termini di crescita personale e conoscenza collettiva».

Dal Quotidiano Nazionale del 26 febbraio l'intervista di Benedetta Cucci all'ideatrice della manifestazione.

Come le è venuto in niente di dar vita alla giornata dell'errore, per di più il 29 febbraio che quest'anno non c'è e con giornate celebrative che coinvolgono varie forze intellettuali cittadine?
«L'errore è un tema da salotto ma anche scientifico e io ho iniziato ad affrontarlo anni fa, quando ho cominciato a studiare la scienza, che dà risposte fino ad un certo momento storico. Da varie riflessioni, conversazioni, libagioni e ragionamenti con le amiche e collaboratrici dell'Errar Day, ovvero Monica Dematté e Alessandra Berardi, è nata l'idea di una giornata mondiale dell'errore».

Ma perché ha deciso di occuparsi dell'errore con tanta tenacia?
«Devo andare molto indietro col tempo, avevo 9 anni e vivevo a Tempio Pausania in Gallura, quando ho iniziato a voler essere perfetta. Mi son sempre negata le cose facili e mi sono imposta una vita infernale in cui ho fatto tanti errori, scegliendo quello che non potevo controllare, ma arrivando, alla fine, a raggiungere una vita meravigliosa».

Quindi sbagliando s'impara, per dirla in maniera facile, ma ancora tante persone non accettano di "fallire". Le giornate serviranno a dare speranza?  
«Credo che se potessimo avere il controllo sulla nostra vita e decidere cosa voghamo essere, diventeremmo mostruosi. Mi viene in mente Michael Jackson che aveva tutto ma ha deciso di disegnarsi come voleva. La nostra ricerca della perfezione ci mette di fronte ai nostri limiti, ci fa crescere e ci rende felici».

Allora potremmo dire che questo è anche un po' il festival dell'ottimismo...
«È vero, io ad esempio sono fortunata perché ho il dono della contentezza, sono felice e le assicuro che non ne ho nessun motivo. Ma lo sono perché ho accettato la mia imperfezione. Fare errori e accettarli funziona e può rendere felici. Tante cose fondamentali nella scienza e nell'arte sono nate grazie ad un errore».

Il suo errore preferito?
«Quello di pensare bene di tutti fino al contrario».

http://it.paperblog.com/error-day-29-febbraio-2014-giornata-mondiale-dell-errore...
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27 Febbraio 2014

Errori in libertà

(Il vivi Padova)

Errare humanum est, dice la famosa massima attribuita a Sant’Agostino, e in effetti se volessimo trovare un comune denominatore all’umanità, potremmo di certo cercarlo nella capacità di sbagliare. Partendo da questa consapevolezza prende il via la prima edizione dell’Error day a Bologna. Un festival che vuole celebrare la giornata mondiale dell’errore, con un programma spalmato su tre giorni e che tiene conto di più ambiti in cui è possibile sbagliare.

Nel primo giorno, venerdì 28 febbraio dalle 15, cinque sono le conferenze previste con il filo conduttore dello Sbagliare per eccellenza. Il direttore dell’Accademia delle belle arti Mauro Mazzali parla degli errori nella scultura, l’editor di Marvel Italia Enrico Fornaroli analizza invece i super errori tra i super eroi. L’ex curatrice del Singapore Art museum discute con l’artista Meng Huang su come si fa a sbagliare in un paese come la Cina, mentre la performer, autrice e comica Lorenza Franzoni chiude la prima giornata con la presentazione della sua “collezione di cosa inutili e sbagliate, ma che valeva la pena di immaginare”: una carrellata di oggetti sbagliati, o meglio impossibili.

Nella seconda giornata (sabato 1 marzo), il festival cambia focus per concentrarsi sulle parole; Alessandra Berardi spiega, infatti, quali sono le trappole più insidiose in cui si può incappare durante un discorso. La giornata prosegue con Lorenzo Enriques ed Ermanno Cavazzoni che propongono un’analisi approfondita sulle voci del vocabolario, per poi passare alla conferenza intitolata Lapsus in bufala, la parola in forma sbagliante, in cui Alessandra Berardi realizza giochi di parole estremi. Chiude il ciclo delle conferenze un’analisi sugli errori nella settima arte: Gian Luca Farinelli, direttore della Cineteca di Bologna, parla delle sviste cinematografiche. La giornata si conclude con la Musica giusta per chi balla sbagliato, con Äkta människor uppvisande, un musicista e un fumettista in incognito, che per la serata si improvvisa anche dj.

Il festival si conclude domenica 2 marzo con una visita guidata “alternativa” della città, alla scoperta di gaffe ed errori monumentali (unico evento a pagamento e su prenotazione).

Un programma ricco che non si esaurisce solo fisicamente a Bologna, ma vive anche online. Sul sito del festival, infatti, si chiede agli utenti di entrare e sbagliare liberamente, confessare i propri errori, eleggere l’eroe dell’errore e la star dell’errore dell’anno, oltre a collaborare con l’organizzazione inviando immagini e link che testimonino orrori fotografici, video buffi, cantonate, sviste e strafalcioni. Perché, come dicono gli organizzatori della tre giorni, “l’errore spesso funziona da scarto creativo e diventa l’eccezione inaspettata che chiarisce la regola aprendo nuove possibilità”.

La manifestazione si svolge nella prima giornata all’Accademia delle belle arti di Bologna, in via delle Belle arti 54; la sede degli incontri del secondo giorno è invece la Cineteca di Bologna, in piazzetta Pier Paolo Pasolini 2/b; la visita guidata di domenica invece parte da piazza del Nettuno.

di Elisa Speronello

http://www.ilvivipadova.it/errori-libert%C3%A0-chi-aspira-alla-perfezione-ispira...
Image icon Errori_in_libertà,_per_chi_aspira_alla_perfezione_ispirandosi_all’imperfezione_Agenda_Il_Vivipadova_-_2014-03-03_09.52.11.png

27 Febbraio 2014

Error Day

(Radio Città Fujiko)

Abbagli, sbagli, disguidi, equivoci, omissioni, fallimenti, inesattezze, difetti, malintesi, sviste, lacune, insuccessi, cadute, cantonate sono dovuti tutti all'errore, che è un elemento universale nella storia e nella geografia. L'errore perciò sarà il protagonista dell'"Error Day", giornata mondiale dell'errore, in programma per il 29 febbrario, e visto che per errore quest'anno non ci sarà, la giornata verrà distribuita in tre giornate: venerdì 28 febbraio, sabato 1 e domenica 2 marzo.

La prima edizione dell'"Error Day 2014", ideata da Clelia Sedda, insieme a Monica Dematté e Alessandra Berardi e realizzata a budget zero, vedrà un programma dedicato a interventi e performance centrati sulle arti visive, riflessioni e umorismo ispirati al linguaggio verbale, dove il tema centrale sarà ovviamente l'errore, visto come una questione di interferenza, una forza che agisce sull'altra e la devia dal suo cammino. E' in questo modo che sono nate le più grandi invenzioni, create per errore.

La giornata inizierà venerdì 28 febbraio, con l"Errore in accademia, sbagliare per eccellenza", presso l'Accademia delle Belle Arti, in via delle Belle Arti 54, dalle ore 15.00, con lo scultore Maurizio Mazzali, che tratterà "Scultura ed errore", partendo dalla frase "Chi è senza errore scagli la prima pietra", per illustrare come la bellezza e l'errore siano indissolubilmente legati.

Continuerà, alle ore 16.00, con "Chi paga sbaglia" di Monica Dematté e Meg Huang, che presenteranno un racconto illustrato di errori autobiografici "Errare in Cina". Alle ore 16.45, invece, l'errore verrà discusso da Enrico Fornaroli, con "Errare Divinum Est", che tratterà i supererrori dei supereroi. Infine, la giornata si concluderà, alle ore 17.30, con "Cos'errate" di Lorenza Franzoni, che presenterà "Oggetti impossibili", una collezione di cose inutili e sbagliate.

L'edizione proseguirà nella giornata di sabato 1 marzo, con "Il Re è sfuso, la festa delle parole sbagliate", presso la Cineteca di Bologna e la Biblioteca Renzo Renzi di Cineteca e Fotografia, in Piazzetta Pier Paolo Pasolini 2/b, dalle ore 16.30, dove l'errore verrà discusso dal filosofo Claudio Trugnoli, che parlerà de "Le trappole del discorso" e soprattutto delle fallacie dell'argomentazione, che possono manipolare l'uomo. Alle ore 17.45, Lorenzo Enriques e Ermanno Cavazzoni approfondiranno "Il vocabolario, scienza esatta della lingua?", concentrandosi sul ruolo del vocabolario come sede e fonte potenziale di errori. A seguire, Alessandra Berardi, offrirà aforismi ed eurismi per spiegare "Lapsus in bufala", parole in forma sbagliate. La giornata si concluderà con Gian Luca Farinelli, direttore della cineteca di Bologna, che tratterà "Camera con svista", soffermandosi sul cinema dell'errore.
L'edizione terminerà domenica 2 marzo, davanti alla Fontana del Nettuno, alle ore 15.30, con "Errare a Bologna", una visita guidata alla scoperta di gaffe ed errori monumentali, insieme a Eugenio Barbanti.

L'"Error Day" sarà, dunque, una giornata ricca di eventi in cui si potrà sbagliare insieme e recuperare il lascito che lascia l'errore.
I vari eventi si potranno inoltre seguire sulla pagina facebook o sul sito ufficiale www.errorday.it.

di Elisa Colli

http://www.radiocittafujiko.it/last-minute/error-day
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27 Febbraio 2014

Error Day - quando l'errore diventa divertente

(promoguida.net)

"Chi è senza errore sbagli la prima pietra", con questa frase le ideatrici Clelia Sedda, Monica Dematté e Alessandra Berardi sintetizzano l'idea alla base dell'Error day, una giornata dell'errore che, sempre per errore, dura tre giorni, dal 28 febbraio al 2 marzo, per ricordarci che è spesso dagli errori che nascono le innovazioni.

Abbagli, sbagli, disguidi, equivoci, omissioni, falli, fallimenti, inesattezze, difetti, malintesi, sviste, lacune, strafalcioni, cantonate, insuccessi e cadute (di gusto e di ginocchia): ecco il comune denominatore dell’umanità... l’errore! È lui, l’elemento universale nella storia e nella geografia. Spesso funziona da scarto creativo e diventa l’eccezione inaspettata che chiarisce la regola, aprendo nuove possibilità. È tragico, ma in alcuni casi molto divertente.

Parole, musica, arti visive, visite guidate, filosofia, ironia, riflessioni, inflessioni, flessioni: per errare in tutti i modi.

IL PROGRAMMA si dipana dall’Accademia di Belle Arti alla Cineteca, con una tappa il 2 marzo in piazza Nettuno. In cartellone anche incontri, musica e filosofia, sempre a metà tra ironia e riflessione. L’invito è: «Tuffiamoci nell’errore in questa giornata speciale per trasformarla in quella più fortunata dell’anno». Nel sito www.errorday.it c’è anche una galleria di parole e immagini tra «abbagli, sbagli, disguidi, equivoci, omissioni, falli, fallimenti, inesattezze, difetti, malintesi, sviste, lacune, strafalcioni, cantonate, insuccessi e cadute (di gusto e di ginocchia)».

Il programma comincia con un ‘Errore in Accademia’ e lo scultore Mauro Mazzali, direttore dell’istituto di Belle Arti di Bologna, che ricorda: ‘Chi è senza errore scagli la prima pietra’. Poi si passa a ‘Errare in Cina’ con Meng Huang, già curatrice del Singapore Art Museum, e nel fumetto con Enrico Fornaroli, editor italiano anche di Marvel e Disney, tra ‘Supereroi e supererrori’.

L’1 MARZO si va in Cineteca, con il direttore Gian Luca Farinelli e la sua ‘Camera con svista’. E ancora spazio ai motti con ‘Il Re è fuso: la festa delle parole sbagliate’, con il sociologo Claudio Tugnoli che presenta una rassegna ‘dei più comuni e insidiosi errori dell’argomentare’, prima di una disquisizione sul vocabolario affidata al fisico Lorenzo Enriques, uno degli amministratori delegati della Zanichelli, che conversa con lo scrittore Ermanno Cavazzoni.

http://www.promoguida.net/index.php/2-uncategorised/4536-error-day-quando-l-erro...
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26 Febbraio 2014

Il Festival del tutto sbagliato: quando l'errore è divertente

(Il Corriere di Bologna)

Francesca Blesio

Andate e sbagliatevi tutti. Perché errare non è solo umano, ma pure divertente, artistico, filosofico. Tanto da meritarsi un sito e un festival che si terrà a Bologna. Si celebra sabato la «giornata mondiale dell'errore». Ed è un errore anche questo. Perché le giornate dedicate all'errore sono tre. Si comincia venerdì e si finisce domenica. E si parte alle 15 all'Accademia di Belle Arti con una famosa equazione. Ovviamente errata: «E=me2». Einstein avrebbe capito e molto probabilmente riso di gusto. «L'errore manifesta chi siamo», ricorda la direttrice artistica del festival Clelia Sedda. Clelia, Alessandra Berardi e Monica Dematté hanno deciso di colorare Bologna del blu e del rosso della matita che a scuola distingueva i bravi dagli asini. Ma nella «giornata dell'errore», dell'errore si vuole celebrare il lato divertente, irriverente, positivo. Cioè «quanto gli dobbiamo in termini di crescita personale e conoscenza collettiva».

Il programma prevede conversazioni, performance e addirittura una visita guidata alla scoperta di gaffe ed errori monumentali. «Parole, musica, arti visive, visite guidate, filosofia, ironia, riflessioni, inflessioni, flessioni: erreremo in tutti i modi, coinvolgendo gli errabondi di buona volontà che aspirano alla perfezione ispirandosi all'imperfezione» annunciano le organizzatrici.

Sul sito che hanno realizzato (www.errorday.it) così come sulla pagina Facebook, si ride di gusto. C'è anche l'Error Hero, il premio all'eroe che, grazie al suo impegno, ha cambiato il mondo attraverso il suo errore originale. Vi è stata iscritta d'imperio Eva, ma se la gioca con Cristoforo Colombo, Galileo Galilei, Giovanna d'Arco, Edipo, San Paolo e pure Gesù. Online si può votare e per ora è in vantaggio Cristoforo Colombo (uno che quando sbaglia guarda lontano e vi trova le Americhe...). Divertenti sono le foto delle insegne improbabili, delle locandine dei giornali, delle scritte sui muri, tra geniali sgrammaticature, sorprendenti refusi e lungimiranti ambiguità. Si ride, sapendo che l'errore è comune e contagia tutti, pure noi, che non riusciamo a smettere di ridere pensando alla dipendenza di certi bambini, a cui sembra fare riferimento la civetta dell'Adige: «Pastelli per i bimbi tossici sequestrati dalla finanza». Come trattenersi davanti alle «olive vascolari» finite in menu, di fronte al messaggio strappalacrime «non posso fare almeno di te» scritto sull'asfalto o al «eliminazione totale bambino» che promuovono in un negozio di abbigliamento evidentemente in vena di sconti pericolosi.

Si riderà per tre giorni. Si comincia venerdì all'Accademia di Belle Arti alle 15. In programma ci sono le conversazioni e performance semiserie di Clelia Sedda, Mauro Mazzali, Monica Dimattè, Enrico Fornaroli e Lorenza Franzoni. Sabato si passa alla Biblioteca della Cineteca. Benvenuto relativista alle 16.30 e poi un viaggio nell'errore con Lorenzo Enriques ed Ermanno Cavazzoni. E ancora: giochi di parole estremi in compagnia di Alessandra Berardi, gli errori nel cinema con Gian Luca Farinelli, e infine la «musica giusta per chi balla sbagliato». Gran finale domenica alle 15.30: visita guidata alla ricerca di monumentali errori cittadini (su prenotazione 051.9911923). L'iniziativa è a budget zero. E anche questo è un errore...

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26 Febbraio 2014

Sbaglio dunque sono: ecco il Festival dell'errore

(Quotidiano Nazionale)

Benedetta Cucci

Il prossimo 29 febbraio sarà l'Error Day (www.errorday.it), la giornata mondiale dell'errore. Peccato che questo 2014 non sia un anno bisestile... ma anche per fortuna, secondo Clelia Sedda, classe 1963, attrice dalla comicità surreale e studiosa di origine sarda ma bolognese da un po' di decenni, che ha deciso di dar vita a tre giornate celebrative di abbagli, sbagli, equivoci, omissioni, fallimenti, strafalcioni e cantonate, coinvolgendo dal 28 febbraio al 2 marzo a Bologna vari intellettuali in un selezionato programma di incontri al grido di "E=me2", ovvero "Errore=me al quadrato".

Come le è venuto in niente di dar vita alla giornata dell'errore, per di più il 29 febbraio che quest'anno non c'è e con giornate celebrative che coinvolgono varie forze intellettuali cittadine?
«L'errore è un tema da salotto ma anche scientifico e io ho iniziato ad affrontarlo anni fa, quando ho cominciato a studiare la scienza, che dà risposte fino ad un certo momento storico. Da varie riflessioni, conversazioni, libagioni e ragionamenti con le amiche e collaboratrici dell'Errar Day, ovvero Monica Dematté e Alessandra Berardi, è nata l'idea di una giornata mondiale dell'errore».

Ma perché ha deciso di occuparsi dell'errore con tanta tenacia?
«Devo andare molto indietro col tempo, avevo 9 anni e vivevo a Tempio Pausania in Gallura, quando ho iniziato a voler essere perfetta. Mi son sempre negata le cose facili e mi sono imposta una vita infernale in cui ho fatto tanti errori, scegliendo quello che non potevo controllare, ma arrivando, alla fine, a raggiungere una vita meravigliosa».

Quindi sbagliando s'impara, per dirla in maniera facile, ma ancora tante persone non accettano di "fallire". Le giornate serviranno a dare speranza?
«Credo che se potessimo avere il controllo sulla nostra vita e decidere cosa vogliamo essere, diventeremmo mostruosi. Mi viene in mente Michael Jackson che aveva tutto ma ha deciso di disegnarsi come voleva. La nostra ricerca della perfezione ci mette di fronte ai nostri limiti, ci fa crescere e ci rende felici».

Allora potremmo dire che questo è anche un po' il festival dell'ottimismo...
«È vero, io ad esempio sono fortunata perché ho il dono della contentezza, sono felice e le assicuro che non ne ho nessun motivo. Ma lo sono perché ho accettato la mia imperfezione. Fare errori e accettarli funziona e può rendere felici. Tante cose fondamentali nella scienza e nell'arte sono nate grazie ad un errore».

Il suo errore preferito?
«Quello di pensare bene di tutti fino al contrario».

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26 Febbraio 2014

È il 29 febbraio: bufale al poter con l'Error Day

(Il Resto del Carlino Bologna)

Benedetta Cucci

Viene lanciato da Bologna al resto del mondo il 29 febbraio prossimo e celebrato con tre giornate fitte di incontri da venerdì al 2 marzo. C'è qualcosa di strano in queste date? Beh, sì. Peccato che il 2014 non sia anno bisestile e che la giornata di nuova concezione non abbia una corrispondenza.... Ma attenzione! Grave sbaglio sarebbe arrivare a questa affrettata conclusione, perché stiamo parlando dell'Errar Day, della giornata mondiale dell'errore che, in quanto tale, necessita di conti fatti male, inesattezze, difetti, malintesi, sviste, strafalcioni (volontari). E di un clima surreale che la sua ideatrice e direttrice artistica Clelia Sedda, assieme alle amiche e collaboratrici Monica Demattè e Alessandra Berardi, sa forgiare alla perfezione, giocando tra sense of humor e scienza come forse nessuna manifestazione culturale fino ad oggi. Partendo cioè da un approccio ludico — e di lucida follia, come osserverebbe forse Sedda — per approdare in territori del sapere che stimolano l'intelligenza e allo stesso tempo ci riconciliano con noi stessi, in un cammino verso la felicità che solo la pratica giornaliera dell'errore permette. L'Error Day, che in verità verrebbe da chiamare festival — per via degli incontri articolati e spalmati su più pomeriggi — non tragga quindi in inganno.

C'è tanta ironia e burloneria all'apparenza (basta dare un'occhiata alla pagina "Error-Day"del gruppo FB che ha già raccolto 1200 consensi a ritmo di segnalazioni su svarioni, messaggi paradossali catturati su cartelloni, segnali stradali, affissioni, scritte sui muri, titoli di giornali), ma nella sostanza c'è un profondo approccio filosofico praticato attraverso riflessioni, ipotesi, ragionamenti e proclami, nutriti dalle tre amiche nel corso di infinite serate attorno a un tavolo (in queste occasioni è nata anche l'idea di suggerire alla città un monumento al vocabolario) e proposti poi a esponenti della cultura bolognese che si sono fatti felicemente contagiare, diventando protagonisti dei giorni dell'errore. Da Mario Mazzali, direttore dell'Accademia di Belle Arti che venerdì alle 15,15 proprio in istituto parlerà sul tema "Chi è senza errore scagli la prima pietra: scultura ed errore" a Enrico Fornaroli che sempre in questa sede proporrà una conversazione su "Errare Divinum Est: Supereroi, supererrori". L'1 marzo, in biblioteca Renzo Renzi alle 17, Lorenzo Enriques e Ermanno Cavazzoni conversano sul tema "Sono solo voci: il vocabolario scienza esatta della lingua?" e alle 19,15 Gian Luca Farinelli, direttore della Fondazione Cineteca propone "Camera con svista: il cinema dell'errore".

Clelia Sedda, classe 1963 e origini sarde, attrice dalla comicità contagiosa, si è laureata al Dams, in discipline della musica e ha conseguito un dottorato in studi teatrali e cinematografici. Ma forse, sembra di capire, gli studi più riusciti sono stati quelli relativi alla disciplina dell'errore, nella tensione verso la perfezione. «Viviamo in un mondo complicato che non permette di conoscere la destinazione finale dei nostri sforzi e nel quale l'errore ha assunto, generalmente, una valenza negativa — spiega lei al grido di "E=me2" ovvero "Errore=me al quadrato" —. Con un ribaltamento di pensiero e di prospettiva vorrei valorizzare la forza positiva dell'errore e la spinta che può imprimere al processo conoscitivo in tutte le sue forme».

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26 Febbraio 2014

Sviste, gaffe, inciampi e strafalcioni: l'elogio dell'errore diventa festival

(La Repubblica Bologna)

Caterina Giubverti

Umani di tutto il mondo rilassatevi: a Bologna è nato l'Error Day, la prima giornata mondiale dell'errore. Nomen omen, dato che (salvo refusi) i giorni del festival in realtà sono tre, da venerdì a domenica. Conferenze, performance, concerti e riflessioni filosofiche sulla disciplina più antica del mondo, tra l'Accademia delle Belle Arti e la Cineteca. L'idea (che è già un blog e una pagina Facebook con oltre mille followers) è di Clelia Sedda, laureata al Dams, docente e attrice comica. «Un'iniziativa perfetta per Bologna», commenta l'assessore al marketing territoriale Matteo Lepore. Clelia ci pensa dall'età di nove anni: «Quando ero piccola chiedevo sempre a mio padre ma perché faccio sempre gli stessi errori? Mi rispose serafico: forse perché ti piacciono. Da lì non ho mai smesso di prendere badilate in faccia». Per celebrare l'errore ha voluto insieme a lei altre due donne e amiche: la poetessa comica Alessandra Berardi e l'esperta di arte cinese Monica Demàtté.

Impossibilitati a partecipare, ma presenti con il pensiero, i protagonisti di duemila anni di storia. «San Paolo incontrò Dio cadendo da cavallo. I fratelli Lumiere inventarono il montaggio per colpa di una pellicola che li piantò nel bel mezzo di una ripresa — ride Clelia — Per non parlare di quel distratto che inventò la penicillina. La scienza è frutto di grandi errori». L'errore è «fratello di artisti, scienziati, padre della colpa e di tutti i vizi, più ancora dell' ozio — snocciola Alessandra — È liberatorio, per questo nel comunicato stampa ho inserito appositamente un paio di refusi...».

Errori imperdonabili, sviste, gaffes, strafalcioni più o meno gravi, costellano la vita di chiunque. Perfetti, nella loro imperfezione. «L'errore è una particella di verità: ci indica esattamente la strada che non dobbiamo percorrere». Proporzionali all'amore: «Non ci si innamora dei pregi dell'altro, ma sempre dei suoi difetti». L'importante è evitare l'omissione: imparare dagli sbagli e non fare ricadere sugli altri i propri errori. «Edipo fu così stravolto dalla scoperta che la donna con la quale giaceva era sua madre, che si inventò la tragedia».

Tutto il programma del festival dell'errore è sul blog insieme a una carrellata di immagini di errori celebri, supereroi e supererrori, amori sbagliati e invenzioni difettose. Si comincia venerdì alle 15 in Accademia: Clelia darà a tutti un "benvenuto energetico" con l'equazione E=me2, poi toccherà al direttore dell'Accademia Mauro Mazzali ("Scultura ed errore"), a Monica Dematté, al fumettista Enrico Fornaroli e alla performer Lorenza Franzoni, che illustrerà una lunga serie di "oggetti impossibili". Sabato interverranno anche Lorenzo Enriques ("Il vocabolario, scienza esatta della lingua?", alle 17,45), la
poetessa Alessandra Berardi (alle 18,30) e il direttore della Cineteca Gian Luca Farinelli ("Camera con svista", ore 19,15), per finire con rinfresco e concerto. Domenica invece, c'è la visita alla scoperta degli errori monumentali di Bologna (info al 051.9911923). Tutto sarà a costo zero («e questo sicuramente è stato un errore», scherzano le organizzatrici). Evitate di sbagliare giorno.

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26 Febbraio 2014

Error day. Bologna dice “Sotp all’errore”

(Radio Città del Capo)

Bologna, 25 feb. – Da venerdì 28 febbraio a domenica 2 marzo prende corpo a Bologna quella che finora era stata un’esperienza sul web, l’Error day – 29 febbraio Giornata mondiale dell’errore.

Siccome quest’anno non è bisestile, l’Error day sarà celebrato prima e dopo la data fissata dall’attrice comica Clelia Sedda, che in questo progetto a “budget 0″ ha coinvolto molti amici “protagonisti dell’errore” e due importanti istituzioni cittadine, la Cineteca e l’Accademia delle Belle Arti, che ospiteranno gli eventi in programma secondo due filoni scelti per questa prima edizione: arti visive e parola.

“Errore in Accademia. Sbagliare per eccellenza”, si intitola la prima giornata, con una scaletta fitta di interventi dalle 15 alle 17,30 di venerdì 28 febbraio in via Belle Arti 54. Il giorno dopo in piazzetta Pasolini, nella sede della Cineteca, sarà la volta de “Il re è fuso. Festa delle parole sbagliate”, con interventi, conversazioni, musica e rinfresco dalle 16,30 alle 20. “Errare a Bologna” concluderà gli appuntamenti, con “una visita guidata alla scoperta di gaffe ed errori monumentali” a partire dalle 15,30 sotto la fontana del Nettuno.

Innamorata dell’errore sin da piccola, Sedda spiega che l’errore di cui vuole parlare è quello che si fa non a discapito degli altri ma cercando di dare il meglio di sé. Insomma, l’errore che aiuta a capire.

http://radio.rcdc.it/archives/error-day-bologna-dice-sotp-allerrore-134179/
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26 Febbraio 2014

Fioriscono gli errori (e i crash blossom)

(Terminologia etc.)

Peccato non poter andare all’Error Day, a Bologna dal 28 febbraio al 2 marzo.

“Abbagli, sbagli, disguidi, equivoci, omissioni, falli, fallimenti, inesattezze, difetti, malintesi, sviste, refusi, lacune, strafalcioni, svarioni, torti, gaffe, lapsus, cantonate, insuccessi e cadute (di gusto e di ginocchia): ecco il comune denominatore dell’umanità… l’errore!”

Il programma è accattivante (Lapsus in bufala – Parole in forma sbagliante, Camera con svista – Il cinema dell’errore ecc.) e nel sito ci sono molte foto dell’errore, di vari tipi.

C’è anche l’esempio a destra: ambiguità sintattica in un titolo di giornale che viene interpretato in modo completamente diverso da quello voluto. È un fenomeno abbastanza comune in inglese, tanto da avere un nome, crash blossom. Deriva dal titolo Violinist linked to JAL crash blossoms, riferito a una violinista giapponese che “sboccia” (blossoms) dopo la morte del padre in un disastro aereo (crash), ma che viene interpretato come se avesse a che fare con fantomatici “fiori di schianti” (crash blossoms).

http://blog.terminologiaetc.it/2014/02/26/esempi-significato-anfibologia-crash-b...
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26 Febbraio 2014

Error Day, a Bologna dal 28 Febbraio al 2 Marzo

(Emilia Romagna 24 News)

solo in caso di eclissi

Dal 28 febbraio al 2 marzo Bologna celebra l’Error Day. Si tratta di un originale Festival ospitato dall’Accademia delle Belle Arti e dalla Cineteca che celebra manifesti e slogan unici per gli errori che contengono.

L’idea è stata partorita dall’attrice comica Clelia Sedda, che si è occupata di organizzare l’evento aiutata da Alessandra Berardi e Monica Dematté. “Vogliamo celebrare quanto a lui (l’errone ndr) dobbiamo in termini di crescita personale e conoscenza collettiva”, ha spiegato Sedda.

L’iniziativa, oltre a svolgersi nei locali dell’Accademia e alla Cineteca sarà anche in piazza Nettuno il 2 marzo.  Ci saranno incontri a tema, musica ed esposizioni imperdibili per ridere e far cultura insieme con gli errori nella musica, nelle invenzioni, nelle pubblicità e persino nei cartelloni stradali… Un mondo parallelo di cui non immaginavate l’esistenza!!!

Tutti i dettagli dell’evento possono essere reperiti sul sito error day.

http://www.emiliaromagna24news.it/cultura/error-day-a-bologna-dal-28-febbraio-al...
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25 Febbraio 2014

Error day, un festival celebra sbagli ed abbagli

(Il Resto del Carlino)

Bologna, 24 febbraio 2014 - ANCHE l’errore ha la sua Giornata mondiale: il bisestile 29 febbraio. E Bologna si prepara a festeggiarlo con un festival di tre giorni nuovo di zecca, dal 28 febbraio al 2 marzo, un po’ per ridere e un po’ anche come opportunità per fare cultura.

L’attrice comica Clelia Sedda ha ideato e dirige la manifestazione, insieme ad Alessandra Berardi e Monica Dematté. L’errore, spiega, «è tragico, ma in alcuni casi molto divertente. E noi vogliamo celebrare quanto a lui dobbiamo in termini di crescita personale e conoscenza collettiva».

IL PROGRAMMA si dipana dall’Accademia di Belle Arti alla Cineteca, con una tappa il 2 marzo in piazza Nettuno. In cartellone anche incontri, musica e filosofia, sempre a metà tra ironia e riflessione. L’invito è: «Tuffiamoci nell’errore in questa giornata speciale per trasformarla in quella più fortunata dell’anno». Nel sito www.errorday.it c’è anche una galleria di parole e immagini tra «abbagli, sbagli, disguidi, equivoci, omissioni, falli, fallimenti, inesattezze, difetti, malintesi, sviste, lacune, strafalcioni, cantonate, insuccessi e cadute (di gusto e di ginocchia)».

Il programma comincia con un ‘Errore in Accademia’ e lo scultore Mauro Mazzali, direttore dell’istituto di Belle Arti di Bologna, che ricorda: ‘Chi è senza errore scagli la prima pietra’. Poi si passa a ‘Errare in Cina’ con Meng Huang, già curatrice del Singapore Art Museum, e nel fumetto con Enrico Fornaroli, editor italiano anche di Marvel e Disney, tra ‘Supereroi e supererrori’.

L’1 MARZO si va in Cineteca, con il direttore Gian Luca Farinelli e la sua ‘Camera con svista’. E ancora spazio ai motti con ‘Il Re è fuso: la festa delle parole sbagliate’, con il sociologo Claudio Tugnoli che presenta una rassegna ‘dei più comuni e insidiosi errori dell’argomentare’, prima di una disquisizione sul vocabolario affidata al fisico Lorenzo Enriques, uno degli amministratori delegati della Zanichelli, che conversa con lo scrittore Ermanno Cavazzoni.

ALESSANDRA Berardi, autrice di storie e canzoni per il programma Rai per bambini ‘L’albero azzurro’, curerà ‘Lapsus in bufala - Parole in forma sbagliante’: un laboratorio tra «aforismi ed euforismi» per coinvolgere gli ascoltatori a comporre giochi di parole estremi. L’intero programma è sul sito internet del festival.

http://www.ilrestodelcarlino.it/bologna/cronaca/2014/02/24/1030248-error-day-fes...
Image icon Error_day,_un_festival_celebra_sbagli_ed_abbagli_-_il_Resto_del_Carlino_-_Bologna_-_2014-02-25_10.01.39.png

25 Febbraio 2014

“Errare è divino”

(ilgossip.net)

http://www.ilgossip.net/errare-e-divino-a-bologna-un-festival-per-celebrare-sbag...

25 Febbraio 2014

Esiste una strana festa, è quella delle parole sbagliate

(Viralnews.it)

Incredibile ma vero, ogni giorno che passa non si fa altro che sentire una cosa diversa, infatti, per tutti coloro che amano scoprire sempre di più, nell’ articolo di oggi vi andremo a presentare una strana festa, con tutta probabilità, in tanti di voi dal titolo stesso avranno già capito più o meno cosa è.

Detto ciò, avere un abbaglio, oppure sbagliare e cosi via è umano, visto che l’ errore è senza ombra di dubbio qualche cosa di cui non bisogna vergognarsi, questo quanto detto da Clelia Sedda, che, per chi non lo sapesse, è la famosissima attrice ma anche studiosa che ha avuto la brillante idea di regalare una giornata omaggio.

Tuttavia, vi stiamo parlando dell’ Error Day, il tutto si terrà a partire dalla data del 28 Febbraio fino al 2 Marzo, dove?? esattamente a Bologna, ci potranno partecipare tutti quanti, gli sbagli sono accettati, anche tutti coloro che sbaglieranno. L’ attrice, continua affermando che la vita è solo una, e una volta che si cade, bisogna sempre riuscire ad alzarsi, questo vale in qualsiasi circostanza.

Diversi i libri presenti, visto che anche i migliori scrittori tendono a sbagliare molto, il linguaggio alla fine è molto importante, se poi avete un account del famosissimo social network di Facebook, basta dare uno sguardo alla pagina di Facebook chiamata error day, ma anche il sito ufficiale www.errorday.it, la presenza di diverse immagini, amori, con tanto di musiche e loghi, tutto ovviamente sbagliato, tanti i messaggi sbagliati, insomma, a nostro avviso ci sarà parecchio da divertirsi, poi fate voi, nel caso abbiate deciso di guardare il sito, fateci sapere le vostre opinioni a riguardo, mi raccomando, a voi ora affido ogni tipo di commento a riguardo di tutto ciò, rimanete con noi.

http://www.viralnews.it/esiste-una-strana-festa-e-quella-delle-parole-sbagliate/
Image icon Esiste_una_strana_festa,_è_quella_delle_parole_sbagliate_-_Viral_News_-_2014-03-03_10.26.09.png

25 Febbraio 2014

Error Day

(Museum of Hoaxes)

The Academy of Fine Arts in Bologna is hosting a 3-day festival that will celebrate and explore the human propensity to screw up. They're calling it Error Day. Festivities begin on Feb. 28 and continue until Mar. 2.

From the website for the event (which is mostly in Italian, but has a few pages in English): "Welcome errors, blunders, mistakes, miscarriages, misunderstandings, omissions, faults, failures, inaccuracies, misapprehensions, oversights, misprints, howlers, wrongs, gaffes, lapsuses, goofs, betrayals, fails, falls: here is humanity's true common denominator!"

http://www.museumofhoaxes.com/hoax/weblog/comments/error_day
Image icon Error_Day_-_2014-03-03_09.36.31.png

25 Febbraio 2014

“Errare è divino”, a Bologna un festival per celebrare sbagli, sviste e strafalcioni

(Il Fatto Quotidiano Emilia-Romagna)

Sbagliare fa bene, e addirittura s’impara. Il vecchio adagio si rinnova il 29 febbraio 2014 a Bologna con la celebrazione in grande stile della prima edizione dell’Error Day. Peccato che ci sia già un errore in partenza: per il prossimo 29 febbraio bisogna aspettare il 2016. La tre giorni ideata e organizzata da Clelia Sedda, però, si fa lo stesso il 28 febbraio e l’1 e 2 marzo. “Pensare che l’unica strada della conoscenza sia quella determinista di causa ed effetto è stupido”, spiega la Sedda al fattoquotidiano.it, “per conoscere e sapere bisogna sbagliare e percorrere nuove strade. Le invenzioni scientifiche, ad esempio, sono tutte frutto di un errore: il fonografo, la penicillina, la dinamite, ecc… sono nate per sbaglio”.

Il neo empirismo “seddiano” avrà quindi palchi autorevoli e oratori, a loro modo, “imperfetti” per analizzare l’errore in ogni sua forma – arte, fumetto, cinema, linguistica, filosofia – e, in fondo, esaltarne le peculiarità costruttive. Lapsus, abbagli, disguidi, equivoci, inesattezze, malintesi, sviste, lacune, strafalcioni, cantonate, diventeranno spunti per una serie di incontri di mezz’ora l’uno, dove la tragicità dello sbaglio si trasformerà in punto di partenza per una rinascita futura: “Ribalteremo in spunto positivo l’accezione negativa – continua – l’errore diventerà atto esplorativo del processo di apprendimento, scarto creativo, eccezione inaspettata che chiarisce la regola, aprendo nuove possibilità. E noi vogliamo celebrare quanto a lui dobbiamo in termini di crescita personale e conoscenza collettiva”.

Ci saranno il lessicografo Lorenzo Enriques e lo scrittore Ermanno Cavazzoni per rispondere al quesito se il vocabolario è una scienza esatta della lingua italiana; o la perfomer comica Lorenza Franzoni che mostrerà la sua collezione di ‘Oggetti Impossibili’, una carrellata irrinunciabile di cose inutili e sbagliate, ma che valeva la pena immaginare; o ancora il direttore della Cineteca, Gianluca Farinelli, che nell’intervento intitolato ‘Camera con svista’ illustrerà non tanto i ‘goofs’ alla Imdb o l’erroraccio di Peter Sellers in Hollywood Party – quando l’attore in costume d’epoca mostra involontariamente l’orologio al polso nuovo di pacca -, ma “l’errore che funziona dal punto di vista espressivo, come il montaggio cinematografico nato all’epoca dei Lumiere assolutamente per sbaglio”.

Venite, guardate, confessatevi ed errate, declama il sito dell’iniziativa: “Non sono una credente, ma una credulona”, ironizza Sedda, “l’etimologia di ‘errare’ è andare vagando, muoversi, viaggiare, andare qua e là senza una direzione certa. Monica Dematté si presenterà in un incontro intitolato Errare in Cina. Ed è proprio il caso di dirlo: vagando per questo immenso paese senza una meta precisa ha scoperto e messo in contatto decine di artisti cinesi sconosciuti e ora affermatisi nel panorama internazionale”.

E se “Errare divinum” est e “Chi è senza errore scagli la prima pietra”, la prima edizione dell’Error Day prende corpo attorno ad una certezza non a prova di errore: “L’errore che odio più di tutti è l’omissione – conclude l’organizzatrice – E’ quanto di più lercio possa esistere, altro che esperienza per la collettività”. Gli incontri del 28 febbraio (‘Errori in Accademia – sbagliare per eccellenza) si svolgono all’Accademia di Belle Arti dalle 15 in avanti, quelli dell’1 marzo (Il re è fuso – la festa delle parole sbagliate) alla biblioteca Renzi dalla Cineteca di Bologna ad ingresso gratuito; mentre domenica 2 marzo per Errare a Bologna – visita guidata a gaffe ed errori monumentali.

di Davide Turrini

http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/02/25/errare-e-divino-a-bologna-un-festival...

25 Febbraio 2014

Error day

(Iperbole, rete civica Bologna)

"Chi è senza errore sbagli la prima pietra", con questa frase le ideatrici Clelia Sedda, Monica Dematté e Alessandra Berardi sintetizzano l'idea alla base dell'Error day, una giornata dell'errore che, sempre per errore, dura tre giorni, dal 28 febbraio al 2 marzo, per ricordarci che è spesso dagli errori che nascono le innovazioni.

Abbagli, sbagli, disguidi, equivoci, omissioni, falli, fallimenti, inesattezze, difetti, malintesi, sviste, lacune, strafalcioni, cantonate, insuccessi e cadute (di gusto e di ginocchia): ecco il comune denominatore dell’umanità... l’errore! È lui, l’elemento universale nella storia e nella geografia. Spesso funziona da scarto creativo e diventa l’eccezione inaspettata che chiarisce la regola, aprendo nuove possibilità. È tragico, ma in alcuni casi molto divertente.

Parole, musica, arti visive, visite guidate, filosofia, ironia, riflessioni, inflessioni, flessioni: per errare in tutti i modi.

Una pagina facebook invita chiunque a contribuire con foto e testi sul tema. Gli iscritti sono già oltre 1200, i contributi tantissimi: spopolano gli svarioni e i messaggi paradossali catturati su cartelloni, segnali stradali, affissioni, scritte sui muri, titoli di giornali; le immagini kitsch delle copertine dei 45 giri di sconosciuti cantanti del passato; le riflessioni aforistiche e comiche a tema.

La tre giorni è patrocinata dal Comune e ospitata da Cineteca e Accademia di Belle Arti.

http://www.comune.bologna.it/news/error-day
Image icon Error_day_Iperbole_-_2014-02-27_09.22.28.png

24 Febbraio 2014

Arriva l’Error Day a Bologna

(gli osservatori esterni)

Se vi sentite depressi perché sbagliate ogni cosa e perseverate nei vostri errori, niente paura: ci pensa l’Error Day!
E se vi state domandando che diavolo è l’Error Day, è presto spiegato.

L’Error Day è il festival delle parole sbagliate, ideato ed organizzato dall’attrice comica, musicologa e studiosa Clelia Sedda. Dal 28 febbraio al 2 marzo, Bologna celebra l’errore in ogni sua forma: «abbagli, sbagli, disguidi, equivoci, omissioni, falli, fallimenti, inesattezze, difetti, malintesi, sviste, lacune, strafalcioni, cantonate, insuccessi e cadute (di gusto e di ginocchia)». Ce n’è davvero per tutti!

Tre giorni intensi dedicati interamente agli errori, nel linguaggio, nell’arte, nel cinema e addirittura nei monumenti (imperdibile l’appuntamento di domenica 2 marzo in Piazza Nettuno, con una visita guidata alla scoperta di gaffe ed errori monumentali)!

Un evento ricco di incontri con scrittori ed artisti. L’invito è solo uno: «Tuffiamoci nell’errore in questa giornata speciale per trasformarla in quella più fortunata dell’anno»!

Sul sito, troverete non solo l’intero programma, ma anche una serie di gallery divertentissime di parole ed immagini che contengono degli errori!

Entrate e sbagliatevi tutti!

Di Giulia Zanfi

http://osservatoriesterni.it/news-extra/arriva-lerror-day-a-bologna
Image icon Arriva_l’Error_Day_a_Bologna_-_Osservatori_Esterni_-_2014-03-03_09.45.13.png

24 Febbraio 2014

All' Error Day... le Cos'errate di Lorenza Franzoni!

(Tutteledirezioni Festival)

Venerdì 28 febbario ore 17.30 all'Accademi di Belle Arti di Bologna in via delle Belle Arti 54, Lorenza Franzoni presenterà una collezione irrinunciabile di cose inutili e sbagliate, ma che valeva la pena immaginare!

http://tutteledirezionifestival.blogspot.it/2014/02/all-error-day-le-coserrate-d...
Image icon Tutteledirezioni_All_Error_Day..._le_Cos_errate_di_Lorenza_Franzoni!_-_2014-03-03_09.55.54.png

22 Febbraio 2014

L'errore come occasione, nasce festival

(Corriere della Sera)

(ANSA) - BOLOGNA - Anche l'errore ha la sua Giornata mondiale, il bisestile 29 febbraio, così a Bologna nasce un festival per celebrarlo, dal 28 febbraio al 2 marzo, un pò per ridere e un po' come opportunità di cultura. L'errore, scrive la direttrice artistica Clelia Sedda, "è tragico, ma in alcuni casi divertente. Vogliamo celebrare quanto a lui dobbiamo in termini di crescita personale e conoscenza". All'Accademia e alla Cineteca, con tanto di visite, musica, filosofia. E tante immagini su errorday.it.

http://www.corriere.it/notizie-ultima-ora/Spettacolo/errore-occasione-nasce-fest...
Image icon L_errore_come_occasione,_nasce_festival_-_Corriere_della_Sera_-_2014-02-25_10.02.34.png

22 Febbraio 2014

La festa delle parole sbagliate

(La Repubblica)

Abbagli, sbagli, sviste, lacune, inesattezze, inciampi grammaticali. Clelia Sedda non ha dubbi: “Il comune denominatore dell’umanità è l’errore”. E così l’attrice comica, musicologa e studiosa (laurea e dottorato al Dams, docente all’università) ha deciso di rendergli omaggio. E’ l’Error Day, tre giorni dal 28 febbraio al 2 marzo a Bologna dedicati agli sbagli e a chi sbaglia. “Quando si vive bisogna inciampare, cadere, prendere le botte. Se non fai errori e non li paghi non migliori”, dice l’ideatrice del bizzarro festival ospitato all’Accademia di Belle Arti con la consulenza artistica di Alessandra Berardi e Monica Demattè. I dibattiti, con autori, artisti e scrittori - tra questi Ermanno Cavazzoni e il direttore della Cineteca di Bologna Gian Luca Farinelli - saranno dedicati all’errore nell’arte e nel linguaggio. Nel sito www.errorday.it e in Facebook, oltre al programma, Clelia Sedda ha raccolto divertenti gallerie: amori, musiche, famiglie, acconciature, invenzioni, loghi sbagliati. Ecco, tratta dal sito, una selezione sui messaggi sbagliati.

http://bologna.repubblica.it/cronaca/2014/02/21/foto/la_festa_delle_parole_sbagl...
Image icon La_festa_delle_parole_sbagliate,_quando_l_errore_diventa_umano_-_1_di_21_-_Bologna_-_Repubblica.it_-_2014-02-25_10.02.59.png

21 Febbraio 2014

A Bologna l'errore diventa un festival

(L'Espresso)

di Elena de Stabile

Tutti quelli che hanno la sensazione di non azzeccarne una giusta nella vita hanno un'occasione per rifletterci, o quantomeno, riderci su. Dal 28 febbraio al 2 marzo a Bologna si 'celebra' la prima edizione dell'ErrorDay.

Incontri, proiezioni, inziative social, musica per scoprire che i pasticcioni sono in buona compagnia. Anzi, ottima. "L'errore è l'elemento universale nella storia e nella geografia - spiega Clelia Sedda, ideatrice e direttrice artistica del festival - spesso funziona da scarto creativo e diventa l'eccezione inaspettata che chiarisce la regola, aprendo nuove possibilità. E noi vogliamo celebrare quanto a lui dobbiamo in termini di crescita personale e conoscenza collettiva. Dalla musica alla filosofia coinvolgeremo gli errabondi di buona volontà che aspirano alla perfezione ispirandosi all'imperfezione".

a prima giornata (venerdì 28, a partire dalle 15, con un intervento di apertura della stessa Sedda che oltre a essere ricercatrice docente e ricercatrice al Dams, è anche autrice e attrice comica), ha per filo conduttore "Errore in accademia". Il direttore dell'Accademia di Belle arti Mauro Mazzali parlerà di 'Scultura ed errore', il docente e studioso di letteratura dell'infanzia Enrico Fornaroli tratterà il tema 'Supereroi, supererrori'. L'ex curatrice del Singapore Art Museum discuterà assieme all'artista Meng Huang di "Errare in Cina", per finire con la performer comica Lorena Franzoni, che chiuderà la giornata con la sua presentazione di "una collezione irrinunciabile di cose inutili e sbagliate ma che valeva la pena immaginare".

Sabato 1 marzo, dall'arte si passa alle parole, con "Il re è fuso - La festa delle parole sbagliate". E quindi largo agli aforismi e giochi verbali con cui Alessandra Berardi coinvolgerà il pubblico, ma anche la rassegna argomentata dei più comuni e insidiosi errori dell'argomentare proposta dal Claudio Tugnoli dell'Università di Trento, per proseguire col lessicografo Lorenzo Enriques che, assieme allo sceneggiatore Ermanno Cavazzoni, converserà su "Il vocabolario, scienza esatta della lingua?". In chiusura si parlerà di cinema con Gian Luca Farinelli e di musica con l'appuntamento conclusivo "Musica giusta per chi balla sbagliato". L'appendice, domenica 2 marzo, con la visita guidata "Errare a Bologna", itinerario alla scoperta di gaffe ed errori monumentali.

Se il programma di appuntamenti è ricco, lo è altrettanto la parte del festival in rete e su Facebook. Ai visitatori del sito si chiede di eleggere l'Eroe dell'errore. Particolarmente blasonata la lista dei candidati: si va da Gesù a Cristoforo Colombo. Per il sondaggio sulla Star dell'Errore 2014, si può scegliere in una rosa di nomi che vanno dal 'Trota' Renzo Bossi ad Anna Maria Cancellieri.

Ampia la sezione di immagini e video creata col contributo degli utenti, con una galleria degli orrori fotografici, una di video buffi, e una rassegna di sondaggi e classifiche, dagli errori 'amorosi' a quelli in politica.

20 febbraio 2014

http://espresso.repubblica.it/visioni/societa/2014/02/20/news/a-bologna-l-errore...
Image icon A_Bologna_l_errore_diventa_un_festival_-_2014-02-25_10.03.18.png

21 Febbraio 2014

Error day I edizione

(Bologna Agenda Cultura)

Abbagli, sbagli, disguidi, equivoci, omissioni, falli, fallimenti, inesattezze, difetti, malintesi, sviste, lacune, strafalcioni, cantonate, insuccessi e cadute (di gusto e di ginocchia): ecco il comune denominatore dell’umanità... l’errore!

È lui, l’elemento universale nella storia e nella geografia.

Spesso funziona da scarto creativo e diventa l’eccezione inaspettata che chiarisce la regola, aprendo nuove possibilità.

È tragico, ma in alcuni casi molto divertente.

E noi vogliamo celebrare quanto a lui dobbiamo in termini di crescita personale e conoscenza collettiva.

Parole, musica, arti visive, visite guidate, filosofia, ironia, riflessioni, inflessioni, flessioni: erreremo in tutti i modi, coinvolgendo gli errabondi di buona volontà che aspirano alla perfezione ispirandosi all’imperfezione.

Entrate e sbagliatevi tutti! Tuffiamoci nell’errore in questa giornata speciale* per trasformarla in quella più fortunata dell’anno.

*e.c. La giornata mondiale dell’errore 2014, per errore ne comprende tre.


Clelia Sedda
Ideatrice e direttrice artistica

Alessandra Berardi, Monica Dematté
Consulenti alla direzione artistica.

http://agenda.comune.bologna.it/cultura/error-day-i-edizione
Image icon Error_day_I_edizione_-_Bologna_Agenda_Cultura_-_2014-02-25_10.03.28.png

21 Febbraio 2014

A Bologna arriva l’Error Day!

(tuttocronaca)

Dal 28 febbraio al 2 marzo a Bologna si celebra l’Error Day, per rendere omaggio a tutti gli abbagli, le sviste, le lacune, le inesattezze e gli inciampi grammaticali. L’idea è di Clelia Sedda e arriva da una sua certezza: “Il comune denominatore dell’umanità è l’errore”.

E così l’attrice comica, musicologa e studiosa, con laurea e dottorato al Dams, docente all’università, ha pensato agli sbagli e a chi sbaglia: “Quando si vive bisogna inciampare, cadere, prendere le botte. Se non fai errori e non li paghi non migliori”, dice l’ideatrice del bizzarro festival ospitato all’Accademia di Belle Arti con la consulenza artistica di Alessandra Berardi e Monica Demattè.

Nel sito http://www.errorday.it e in Facebook, oltre al programma, Clelia Sedda ha raccolto divertenti gallerie: amori, musiche, famiglie, acconciature, invenzioni, loghi sbagliati.

http://tuttacronaca.wordpress.com/2014/02/21/a-bologna-arriva-lerror-day/
Image icon A_Bologna_arriva_l’Error_Day!_tuttacronaca_-_2014-03-03_10.11.38.png

21 Agosto 2013

Open Management

(Formare il futuro. Nuove prospettive per le aziende di domani)

[...] In questo quadro dunque l'innovazione è possibile solo se vi è il coraggio di fallire. La cosa non deve stupirci del resto se pensiamo che molte delle più grandi scoperte dell'umanità sono del tutto casuali: i raggi X ad esempio da parte di Wilhelm Conrad Rontgen; oppure la penicillina da parte di Fleming; le onde Radio da parte di Marconi, che era sicuro si sarebbe diffuse nell'atmosfera per motivazioni totalmente diverse da quelle da lui previste (il noto esperimento di trasmissione transoceanica ebbe successo per l'esistenza insospettata della ionosfera e non per la conducibilità della superficie terrestre come pensava Marconi). Lo stesso Nobel alla fine, pur negandolo, scoprì per caso la dinamite grazie alla capacità di neutralizzazione della nitroglicerina da parte della farina fossile3.

3 Devo questo filone interpretativo alla talentuosa ricercatrice del DAMS di Bologna Clelia Sedda, grande esperta dell'errore nella ricerca scientifica e nelle comunità umane.

[Tratto da Formare il futuro. Nuove prospettive per le aziende di domani, FrancoAngeli, 2012, p. 59]

http://books.google.it/books?id=Zh1CHEpLBWUC&pg=PA59&lpg=PA59&dq=errore%20clelia...

20 Giugno 2013

Malinvista a Clelia Sedda

(Malacopia)

Questa volta, abbiamo intervistato per la Malivista Clelia Sedda, attrice, performer, docente universitaria.

Tu e malacopia: cos’è per te la malacopia e un episodio che ha a che fare con la malacopia.

E’ il termine che riassume il mio lavoro. Da sempre, a scuola, per esempio, in un tema non riuscivo a fermarmi. Man mano che dovevo scrivere la bella copia correggevo il contenuto redigendo una molteplicità di copie che si allontanavano sempre dalla prima. Il tema, più ci pensavo più poteva assumere una infinità di sviluppi e più scrivevo più apparivano tanti temi, tante copie, una diversa dall’altra, tanti quanti me ne consentiva il tempo e sempre in continuo cambiamento. Tutte malecopie.

Lavoro: di gruppo o solitario?

Il lavoro è come l’amore. Io preferisco quello di gruppo.

Ci descrivi il tuo lavoro: come lo vivi e come lo pensi?

Come una necessità. Impellente e imprescindibile. Ho preso alla lettera il refrain “chi non lavora non fa l’amore”. Essendo il mio un triplo lavoro da una parte di ricerca dall’altra creativo e dall’altra ancora esecutivo è stato per me, nel passato, un bagno di sangue. Non ho mai fatto corsi di teatro o recitazione e ho avuto bisogno dell’ironia per sopravvivere. Mi sono mantenuta facendo l’attrice e scrivendo testi comici. Non ho mai voluto fare solo l’attrice perché da piccola ho visto film come “Che fine ha fatto Baby Jane”, “Viale del tramonto” etc. e perché ho avuto la sfortuna di conoscere degli attori detestabili quanto i ragni pelosi, solo che i ragni pelosi non li ho mai visti se non in fotografia. Fare l’attore è il mestiere più facile del mondo, l’attore è un miracolato (io mi sono sentita tale, sono stata presa a tutti i provini che ho fatto e pagata e trattata come una regina). Gli attori sono solo carne nelle mani del regista, interpretano un’anima che non hanno, la possiedono solo provvisoriamente e la perdono quando devono vestirne un’altra. Sono narcisisti e noiosi, vogliono essere sempre al centro dell’attenzione soprattutto quando non hanno nulla da dire, inclini alla depressione, schiavi dello sguardo degli altri, potenziali alcolizzati, hanno paura di scomparire se tu non li guardi e allora ti ammorbano e pestano i piedi.  Non parlo di chi è autore delle cose che recita. Non volevo fare solo l’attrice, perché volevo che la mia vita fosse romanzo non indecente. Sono stata assegnista di ricerca, ho conseguito il dottorato e sono stata professore a contratto all’università, lezioni, ricevimento, tesi, consigli di facoltà e d’istituto per 1000 euro l’anno, esclusi gli anni del dottorato e degli assegni di ricerca. Dal 2012 ho lasciato l’università, ho iniziato a fare le mie cose, continuo a seguire tesi e sono stata la consigliera d’amministrazione più veloce del west. Sto realizzando la giornata mondiale dell’errore (12 ottobre 2013, Columbus day), un trailer di un film dal titolo T’erra, ho realizzato un’applicazione per I pad, sto scrivendo uno spettacolo sull’errrore e uno omofobo per il Circolo arci gay il Cassero, ho presentato la decennale eucaristica, ho scritto (su commissione e retribuita) un articolo per una rivista tedesca di filosofia del diritto su una personal shopper, ho tenuto un corso all’Accademia delle Belle Arti di Bologna e corsi di formazione sull’errore per aziende (per insegnare agli altri a sbagliare, casomai non ci riuscissero bene da soli) sto facendo lavori come copy, ho scritto 2 canzoni per il mio cantante preferito e sto mettendo a punto il mio database sulle origini del cinema scientifico.

Cos’è per te la creatività?

È la pazzia messa in forma.

Creativo è anche utile?

Utilissimo, per sfuggire alla diagnosi!

Un’idea per il futuro.

Una valigia che vince la forza di gravità.

…con amore

Clelia Sedda e malacopia

http://www.malacopia.it/malinvista-a-clelia-sedda/
Image icon Malinvista_a_Clelia_Sedda_malacopia_-_2014-02-25_10.04.05.png

15 Giugno 2013

T'erra!

(la Repubblica.it)

T' ERRA! Alle 21,30 alla libreria Feltrinelli (p. Ravegnana 1), nell' ambito del Biografilm festival, Clelia Sedda presenta il suo trailer «T' erra! Un mondo perfetto», anteprima della giornata mondiale dell' Errore in programma il 12 ottobre. Il fimato è stato realizzato insieme a Maria Teresa Scorzoni Mauro Luccarini, Giacomo Grassi, Diego Schiavo, Marco Melluso e l' Accademia della Belle Arti di Bologna. ZECCHINO SELEZIONI Dalle 9 alle 18 nella sede dell' Antoniano (Guinizzelli 3), selezioni emiliane per il 56 Zecchino d' oro; domani dalle 15 al Parco della Montagnola, giochi e animazioni per le famiglie e alle 19 «Serata d' oro. Zecchino», con esibizione dei finalisti. Info e iscrizioni 0513940206. LIBERI INTRECCI Alle 18 al Museo della Musica (St. Maggiore 34), inaugurazione della mostra «Liberi intrecci. Dialogo tra poesia, arti visive e musica», a cura di Massimo Silvotti, intermezzi musicali di Federica Torbidoni. Fino al 22 giugno, marven 9,30-16, sab e dom 10-18,30. PUSSY RIOT Oggi e domani alle ore 12,30, 14, 15,30, 17 e 18,30 al MAMbo (Don Minzoni 14), per il Biografilm Festival, proiezione di «Pussy Riot A Punk Prayer» di Mike Lerner e Maxim Pozdorovkin.

http://ricerca.gelocal.it/repubblica/archivio/repubblica/2013/06/15/eventi.html
Image icon Eventi_-_la_Repubblica.it_-_2014-02-25_10.04.19.png

14 Giugno 2013

Biografilm: domani trailer su errore

(ANSA)

BOLOGNA, 14 GIU - Un ritratto dell'Errore inedito, una biografia dai primi vagiti ai giorni nostri: e' ''Terra! Un mondo perfetto'', trailer in 180 secondi firmato da Clelia Sedda, con Maria Teresa Scorzoni, Mauro Luccarini, Giacomo Grassi, Diego Schiavo, Marco Melluso e l'Accademia della Belle Arti di Bologna, in calendario al Biografilm Festival domani alle 21,30 da Feltrinelli, Piazza Ravegnana. E' un 'assaggio' della Giornata mondiale dell'Errore, in programma il 12 ottobre a Bologna.

http://www.ansa.it/web/notizie/regioni/emiliaromagna/2013/06/14/Biografilm-doman...
Image icon Biografilm_domani_trailer_su_errore_-_Emilia_Romagna_-_ANSA.it_-_2014-02-25_10.04.37.png

02 Aprile 2013

Workshop sull'errore

(Accademia di Belle Arti di Bologna)

10 aprile Aula Magna ORE 14.00
Clelia Sedda, condurrà un laboratorio finalizzato alla realizzazione di un corto sull’errore ideato per rappresentare un soggetto comico sul ruolo conoscitivo dell’errore. Dalla mela di Eva alla Nutella, passando per i raggi X, la radio e il cinema, l’errore ha avuto un posto centrale nella conoscenza e ha consentito di percorrere strade inesplorate e diventare il passaporto per il rinnovamento e l’invenzione.

Sono previsti 10 incontri per la realizzazione di un cortometraggio sul tema dell’errore che sarà proiettato in un Festival internazionale, per la cui realizzazione selezionerà circa 25 studenti le cui caratteristiche non possono essere riassunte e saranno esposte durante il casting previsto per il

10 aprile Aula Magna ORE 14.00
Clelia Sedda  regista, autrice e attrice comica, ha insegnato Filosofia del linguaggio cinematografico presso l’Istituto di Filosofia dell’Università di Urbino e ha unito la sua attività di ricercatrice con quella di attrice. In questa veste ha lavorato con registi come Pupi Avati, Balboni e artisti come Eva Marisaldi. Ha scritto e diretto P.A.U.R.E. (acronimo di Potrei Avere Una Reazione Estrema e La Corta Illusione, Scienza e Pazienza, etc.) Ha scritto e interpretato con il triestino Alessandro Fullin Gengis Kahn e il problema del tartaro (prodotto da Zelig), VarieEtà, Buio in sala e Il grande scherno, storie di cinema che non immagini. Con la sua Posta del fegato di Donna Clelia è stata ospite fissa di Rai 2 (Al posto tuo) e con Peretti Cucchi, Faiella, Ganzerli e Fantoni a Radio Rai 2 (Carta di Riso). Ha presentato per 10 anni The Italian Miss Alternative, con Stefano Casagrande.

Il suo ultimo spettacolo è Suor Trek, suore nello spazio con Silvia Buzzoni ed Elisabetta Gagliardi. Si definisce con un ossimoro Maestra di Modestia. www.donnaclelia.it

Il workshop è promosso dal Corso triennale in Fotografia Cinema e Televisione del Dipartimento di Progettazione e Arti Applicate dell’Accademia di Belle Arti di Bologna

http://www.ababo.it/ABA/2013/04/02/workshop-sullerrore/
Image icon WORKSHOP_SULL’ERRORE_-_Accademia_di_Belle_Arti_Bologna_-_2014-02-25_10.04.58.png

03 Ottobre 2018

Imparare dagli errori per crescere

(newsrimini.it)

https://www.newsrimini.it/2016/12/imparare-dagli-errori-per-crescere-successo-di...
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